2024 con sprint: nuovo capitolo per il team ciclistico POLTI Kometa

Da sinistra: Fran Contador, Alberto Contador, Francesca Polti, Ivan Basso, Giacomo Pedranzini

Il team ciclistico Polti Kometa entra in volata nel 2024. La squadra, ufficialmente presentata il 10 gennaio in una conferenza stampa a Milano, da quest’anno porta il nome di Polti, leader nelle applicazioni del vapore per lo stiro, la pulizia domestica e professionale, e di Kometa, azienda agro-alimentare specializzata nella lavorazione e trasformazione di carni suine e avicole, partner della Fondazione Alberto Contador dal 2017. Polti ritorna nel mondo del ciclismo, in cui era stata protagonista dal 1983 al 2000. Un accordo triennale che rafforza non solo gli obiettivi, ma che migliora anche la dinamica della squadra dal suo passaggio alla categoria ProTeam. Il team ciclistico Polti Kometa entra quindi in volata nel 2024.

Passione ed entusiasmo: queste le emozioni emerse con forza nel corso della conferenza stampa del 10 gennaio a Milano che ha presentato il team ciclistico Polti Komet.

La collaborazione dei campioni Ivan Basso e Alberto Contador assicura il continuo progresso di un progetto proiettato verso il futuro, che fa di Polti Kometa una squadra in crescita, che vuole distinguersi per la sua identità forte e unica. “Gran parte dei suoi atleti ha attraversato un percorso di sviluppo iniziato nelle categorie under 23 – dichiara Francisco Contador, General Manager del Team Polti Kometa – Il lavoro iniziato dal 2013 nelle categorie inferiori sta portando i frutti tanto attesi. Già 8 dei giovani corridori cresciuti negli anni con noi sono parte della nostra squadra professionale”.

Investire nei giovani atleti è una priorità, un impegno che non si limita solo alla preparazione fisica, ma che vuole far sentire la squadra accolta in una famiglia. L’ingresso di Polti ha già rinvigorito la squadra. “Il ciclismo è uno sport che si contraddistingue per la passione che anima non solo i corridori, ma anche i tifosi – dichiara Francesca Polti, CEO di Polti SpA –. Sono rimasta piacevolmente colpita dalle testimonianze di affetto che abbiamo ricevuto da tifosi di ogni angolo del mondo che hanno nel cuore il nome Polti unitamente a questo spettacolare sport. Questo nuovo capitolo rappresenta per noi un grande inizio, un progetto in cui crediamo fermamente e di cui condividiamo valori e visione”.

Stesso entusiasmo per il CEO di Kometa, Giacomo Pedranzini: “Il 2024 segna davvero un nuovo inizio: l’energia e la determinazione che Polti ha portato con sé e la condivisione degli obiettivi che ci poniamo hanno ridato slancio al progetto. Due famiglie di imprenditori italiani, i Polti e i Pedranzini, accomunate dalla passione, da valori sani e dal desiderio di costruire un futuro migliore per tanti giovani atleti che hanno una squadra in cui credere fermamente, contribuendo con l’esempio a migliorare anche quello di tutti noi”.

L’attenzione ai giovani è un punto importante nella formazione e nella crescita della squadra: il ciclismo è uno sport faticoso, che si costruisce anche sulla crescita e maturità dei suoi atleti, sul supporto che la squadra ha e soprattutto nella convinzione e nella volontà di poter fare la differenza, dell’impegno che richiede ai ragazzi e a tutto il team come atleti e come persone, a livello individuale e collettivo. E per produrre risultati bisogna essere affiatati e fortemente convinti di un obiettivo comune.

La vision del team dirigente è condividere gli stessi valori e lo stesso impegno per formare i giovani ciclisti come atleti e contribuire al futuro del ciclismo professionale promuovendo un ambiente di squadra basato sull’etica e sul rispetto, insieme a uno stile di vita sano per essere un punto di riferimento a livello mondiale portando innovazione ed eccellenza.

E questo significa prendersi cura responsabilmente e quotidianamente di giovani atleti – accogliendoli in una squadra caratterizzata dalla passione, dedizione e sani valori – con l’obiettivo di crescere non solo grandi sportivi, ma persone di spessore in grado di fronteggiare le sfide quotidiane ed eccellere in competizioni di livello mondiale.

Ne è convinto Ivan Basso:“La squadra di quest’anno è la più forte che abbiamo mai avuto, dal punto di vista dell’organico. Da sempre credo più nel gruppo che nell’individualità, abbiamo raggiunto un perfetto equilibrio tra i corridori di categoria già nel team e i giovani di talento. Spesso mi viene posta la domanda su chi sarà il nuovo campione, ma ritengo che sia la squadra a lasciare traccia nella storia, non il singolo”.

La squadra, composta da Álex Martín, David Martín, Diego Pablo Sevilla, Fernando Tercero, Javi Serrano, Paul Double, Fran Muñoz, Germán Gómez, Jhonatan Restrepo, Manuel Peñalver, Davide Bais, Mattia Bais, Erik Fetter, è guidata dal capitano Mirco Maestri che, oltre alle sue abilità come corridore, si distingue per la capacità di mantenere coeso il gruppo, valorizzando ciascun membro con l’esempio della sua determinazione quotidiana. L’obiettivo è partecipare a gare importanti, con l’inizio nelle prossime settimane in Spagna e la competizione a Laigueglia alla fine di febbraio, sicuri di possedere le qualità sportive necessarie per partecipare agli eventi chiave nel calendario italiano da marzo in poi.

Per raggiungere questi traguardi, il team si sta preparando con meticolosità e precisione, mantenendo un focus costante sull’innovazione e sulla cura di tutte le attrezzature, in particolare le biciclette, strumenti fondamentali che ogni anno percorrono migliaia di chilometri. A tal proposito Alberto Contador sottolinea: “Per ottenere il massimo rendimento e poter aspirare a ottenere importanti vittorie, oltre alla concentrazione e all’allenamento quotidiano, occorre avere a disposizione biciclette affidabili come le nostre Aurum, sviluppate da chi per anni ha fatto del ciclismo la sua vita e che, ogni giorno, lavora per mettere a punto attrezzatura di altissima qualità“.

 

 

 

 

 

 



Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Il tuo messaggio