Assocasa: il ruolo chiave dell’igiene
Oggi, 7 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute, A.I.S.E., Associazione Internazionale dei Saponi, Detergenti e Prodotti di Manutenzione, e l’International Scientific Forum on Home Hygiene (IFH) hanno presentato il Report congiunto industria/università che sottolinea il ruolo fondamentale dell’igiene nella prevenzione della diffusione di malattie infettive.
Il report promuove il concetto di igiene mirata, l’uso adeguato di prodotti di pulizia e dei disinfettanti. Il report offre anche un’interessante panoramica sull’idea che i consumatori europei hanno del concetto di igiene, sulla base di dati paneuropei raccolti su circa 4.500 consumatori a febbraio e a giugno 2020.
L’87% dei consumatori europei crede che la pulizia e l’igiene nella loro casa siano importanti perché aiutano loro o le persone con cui vivono a non ammalarsi o a contrarre una malattia infettiva. Nel report emerge però che, sebbene le azioni dei consumatori siano in qualche misura guidate dalla loro percezione del rischio, è ancora bassa la comprensione di quando (e dove) l’igiene sia necessaria.
Corrette abitudini, non ci siamo ancora
Il 78% dei consumatori ha dichiarato di far uso di disinfettanti già prima della pandemia da COVID-19; tale dato ha raggiunto l’82% a giugno 2020. Nel report si evidenzia come spesso i disinfettanti siano stati utilizzati in situazioni normalmente considerate a “basso rischio”.
Al di là del dichiarato, nonostante la pandemia da COVID-19 abbia fornito un’opportunità senza precedenti per la promozione dell’igiene, si hanno poche evidenze che questo abbia modificato la percezione del rischio e i comportamenti igienici dei consumatori europei. A giugno 2020, solo il 44% dei cittadini dell’UE riteneva che non lavarsi le mani con il sapone dopo averci starnutito potesse costituire un rischio elevato di infezione.
Scopo di questo approfondito studio congiunto è proprio la promozione di una corretta igiene, cioè le pratiche attraverso le quali le persone mantengono o promuovono la salute e aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive. In particolare, promuove i principi di Igiene Mirata (clicca qui), un approccio che sostiene che, per essere efficaci, le pratiche igieniche devono essere focalizzate in quei momenti e luoghi dove è necessario interrompere la catena dell’infezione e ridurre il rischio di esposizione a microbi nocivi.
Spiega anche le due principali procedure igieniche che possono essere utilizzate, cioè l’uso di prodotti di pulizia a base di detergenti e in alcuni casi, quando necessario, l’uso di un disinfettante per mani o superfici.
La professoressa Sally Bloomfield, Chair dell’IFH, ha detto: “Questi risultati sono un importante contributo a una maggiore comprensione delle percezioni e dei comportamenti dei consumatori in Europa. Confermano anche che, per avere successo, le attività volte a educare e informare i consumatori devono basarsi sul concetto di igiene mirata“.
In conclusione, il rapporto indica una serie di azioni che devono essere intraprese per massimizzare l’efficacia dell’igiene e allo stesso tempo affrontare le questioni di sostenibilità.
Per leggere e scaricare il report “Developing household hygiene to meet 21stcentury needs – A collaborative industry/academia report on cleaning and disinfection in homes & Analysis of European consumers’ hygiene beliefs and behaviour in 2020” visita www.aise.eu/targetedhygiene
Per vedere il video sull’igiene mirata clicca qui
Perseverance sul suolo di Marte
Perseverance, il rover della NASA, dopo sette mesi e oltre 470 milioni di chilometri di viaggio, ha toccato il suolo di Marte, il 18 febbraio 2021.
Un’emozione a distanza, trattenuta, che non pensavo potesse coinvolgere così.
A differenza dell’allunaggio del 1969 – clima di totale attesa e partecipazione collettiva – qui sembrava in sordina, con i tanti problemi di questo pianeta, Marte è lontano. Però l’emozione c’è stata, nella diretta video dalla NASA che ha fatto vedere tutti a distanza, rigorosamente, con le mascherine, l’ansia celata e poi la soddisfazione – contenuta – perché se mancano i sorrisi è difficile comunicarla a tutti…
Perseverance…
And good luck!
CM
C’è una scuola grande come il mondo…
C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così…
Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno puo’ fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso!
Gianni Rodari
BUON VIAGGIO IN QUESTO 2021!
da tutto lo staff di Cleaning Community
Green e digitale, driver per il lavoro
1,6 milioni gli esperti in ambiente ricercati entro il 2024, digital skill indispensabili per 1,5 milioni di lavoratori.
Green e digitale trainano la domanda di lavoro. Nei prossimi cinque anni il mercato del lavoro richiederà 1,6 milioni di lavoratori che possano sviluppare soluzioni e strategie ecosostenibili e 1,5 milioni di lavoratori in grado di sapersi destreggiare con Internet in maniera più o meno professionale.
Come mostrano le previsioni a medio termine (2020-2024) del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, presentate a Job&Orienta, ecosostenibilità e digitalizzazione sono tra i principali fattori di cambiamento che stanno trasformando il mercato del lavoro.
E nei prossimi anni un ulteriore impulso in questa direzione potrebbe venire dagli investimenti europei legati alla Next Generation Eu.
Saranno infatti circa 2,7 milioni le persone che complessivamente entreranno nel mondo del lavoro nei prossimi 5 anni e il 62% dovrà essere in possesso di competenze green.
Per quasi un milione di questi profili (circa il 38%), inoltre, l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale sarà addirittura un fattore dirimente ai fini dell’assunzione.
Green, green, green
La domanda di competenze green riguarderà in maniera trasversale tutte le professioni, concentrandosi in particolare sui profili ad elevata specializzazione e tecnici: il 46% dei lavoratori con competenze “verdi” saranno infatti profili altamente qualificati (744mila professionisti). Per 452mila di questi la green skill è considerata addirittura determinante.
Maggiori competenze green saranno richieste a figure professionali già esistenti: ingegneri civili, ingegneri energetici e meccanici, ma anche i tecnici nella gestione dei cantieri edili e i tecnici della sicurezza sul lavoro.
Il settore delle costruzioni potrà dare forte slancio alla domanda di occupati per le esigenze di riqualificazione del patrimonio immobiliare e per una progettazione più attenta alla sostenibilità degli edifici, alla limitazione di consumi energetici e delle emissioni dannose.
Inoltre, la domanda di competenze green farà emergere nuove figure professionali (green jobs): giurista ambientale, energy manager, specialista in contabilità verde, l’informatico ambientale, il promotore di nuovi materiali sostenibili.
Altrettanto richieste saranno le competenze digitali, diventate ancora più strategiche alla luce dei recenti avvenimenti.
Digitale, digitale, digitale
La pandemia da Covid 19 ha determinato una fortissima accelerazione del processo di digitalizzazione che era già in atto in molte attività produttive (smart working, e commerce, digitalizzazione delle procedure…).
Le competenze digitali di base come l’uso di tecnologie internet e di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, saranno richiesta a circa 1,5milioni dei lavoratori previsti in ingresso nei prossimi 5 anni, pari al 56% delle opportunità di lavoro che si creeranno.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior
Ecomondo e Key Energy: il Green on line
Dal 13 al 15 Novembre il mondo del Green si ritrova sulla piattaforma digitale. Il recente DPCM vieta le fiere in presenza. IEG rimodula i due eventi interamente sulla piattaforma digitale e prolunga a due settimane l’appuntamento: nasce la digital double green week.
L’ultimo DPCM ha sospeso i convegni, i congressi e le fiere di qualunque genere. IEG – Italian Exhibition Group si è così trovata obbligata, suo malgrado e per evidenti cause di forza maggiore, a rimodulare prontamente Ecomondo e Key Energy – previsti dal 3 al 6 novembre prossimi alla presenza di 650 aziende – riprogettandoli nel più grande appuntamento digitale per il mondo green, esteso a due settimane, dal 3 al 15 novembre 2020, per una digital double green week.
I due saloni di Italian Exhibition Group dedicati, il primo, all’economia circolare, e tecnologie green e, il secondo, alle energie rinnovabili ed efficienza energetica si trasferiranno totalmente sulla piattaforma digitale già predisposta e tempestivamente riarticolata, coinvolgendo on line l’intera community di riferimento e alimentando il networking tra tutte le filiere presenti con una vetrina prestigiosa di contenuti e innovazioni sui siti ecomondo.it e keyenergy.it.
Coinvolti on line anche i media: sono 140 i giornalisti che a ieri si erano accreditati per partecipare alle due fiere, dei quali 35 dall’estero.
La piattaforma di IEG, tra le più performanti del mercato, garantirà lo svolgimento di una fiera digitale nella sua totalità e comprenderà i profili aziendali completi degli espositori con i loro prodotti, servizi e innovazioni, tutti i convegni, workshop ed eventi già fissati in calendario (che potranno essere seguiti non solo in diretta streaming, ma anche nei giorni a seguire), oltre ad assicurare gli incontri e gli appuntamenti tra espositori e buyer nazionali e internazionali.
Forum PULIRE, Focus sul ruolo della donna nel lavoro
Sarà l’argomento della mattinata inaugurale del Forum PULIRE dedicato ai servizi integrati, in programma il prossimo 13 ottobre.
Ne discuteranno Jenean Merkel Perelstein, antropologa e business strategist, Giulio Sapelli, economista, storico e accademico, Luca Barbareschi, attore, regista e produttore, Lucia Aleotti, consigliere di A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.
Il ruolo della donna nel mondo del lavoro è sempre più centrale. Lo è ancor di più nel settore dei servizi, in cui le donne rappresentano il 70% della forza lavoro. Se si considera che questo settore rappresenta, a sua volta, il 70% del PIL nazionale, si può intuire quale sia l’importanza del lavoro femminile nel nostro paese.
Per questo motivo la prima giornata della quinta edizione del Forum PULIRE, l’evento internazionale dedicato all’igiene, alla pulizia e al mondo dei servizi integrati, che per la prima volta si svolgerà in versione multimediale, in programma il 13, 14, 20 e 21 ottobre, sarà dedicata alle donne.
Ne parleranno personaggi di primo piano di diversi settori, a partire da Jenean Merkel Perelstein, antropologa e business strategist, che illustrerà il processo evolutivo e sociale della donna sul piano antropologico. A seguire, interverrà Giulio Sapelli, economista, storico e accademico, che con una relazione trasversale che mette insieme storia, filosofia e sociologia racconterà la storia del lavoro femminile in Italia dal dopoguerra ad oggi.
Toccherà poi all’attore, regista e produttore Luca Barbareschi intraprendere una narrazione affettuosa sulla centralità del ruolo della donna, un vero colloquio privato dal messaggio positivo e rincuorante. Invitate anche l’imprenditrice Lucia Aleotti, membro del consiglio di amministrazione di A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl, ed Elly Schlein, già europarlamentare e attuale vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. A loro è stato chiesto di portare l’esperienza diretta di una donna a capo di una delle maggiori imprese del nostro paese e di raccontare l’esperienza di una giovane donna che partecipa al mondo della politica in un momento storico come quello attuale, ricco di opportunità ma anche di incertezze.
Infine, proprio sul tema delle Donne gli organizzatori hanno stretto una collaborazione con l’installazione itinerante di public art Will you still love me tomorrow? (www.iamyou.it) realizzata dall’artista Bios Vincent (www.biosvincent.it), composta da mille cuori modellati con il cemento grezzo e dedicata all’universo femminile, esplorato nella sua individualità e nel suo ruolo sociale e collettivo. I cuori sono trapassati da parte a parte da una freccia, su ognuna delle quali è riportato un diverso messaggio che esprime le esperienze, le speranze, le volontà di donne che hanno aderito all’iniziativa.
Forum PULIRE è un format multidisciplinare e interattivo, unico in Italia, organizzato da ISSA PULIRE NETWORK (www.issapulirenetwork.com), la più grande piattaforma internazionale nell’ambito del cleaning e del facility management. Claim che accompagna il progetto sin dalla nascita: “Pulizia come Valore Assoluto”.
L’esperienza drammatica della pandemia causata dal Covid-19 ha fatto emergere chiaramente il valore e l’attualità della pulizia. Riconoscere l’importanza di settori strategici e vitali come il cleaning e i servizi integrati è oggi più che mai necessario.
Gli altri temi al centro del dibattito di Forum PULIRE – Digital Event 2020 saranno Accoglienza e Appartenenza, Felicità, Strategie Distributive e nuovi modelli di Leadership, Progettare per il Pulito nei luoghi dell’accoglienza: ospedali, ristoranti, alberghi, scuole, ambiti nei quali negli ultimi mesi la pulizia ha rappresentato il presidio più efficace al contenimento del contagio.
Tra gli altri relatori pronti a calcare il palco virtuale della manifestazione, il conduttore Gerry Scotti, Massimo Giubilesi, esperto in sicurezza alimentare, il poeta Franco Arminio, Dirk Beveridge, business consultant e fondatore di Unleash, il musicista e Dj britannico Nick the Nightfly, Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista e molti altri. Invitati anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri e Walter Ricciardi, professore di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. A coordinare le giornate d’intervento, Andrea Pancani, vicedirettore di TG La7.