Dal 6 al 9 novembre, l’appuntamento per il settore della cura del tessile è a Francoforte, con Texcare International 2024.
Sono più di 300 le aziende che mostreranno – e dimostrare – le innovazioni più significative per un’industria che ha uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità e all’efficienza energetica. Ma non ci saranno solo i principali produttori di macchine, prodotti chimici e tessili, troveranno spazio anche nuove aziende del settore della robotica e dell’informatica, chiamate a migliorare i diversi processi e garantire efficienza e qualità.
A TEXCARE, infatti, si vedrà come l’automazione avanzi a ritmo sostenuto nella cura dei tessili: i sistemi RFID, la robotica e l’intelligenza artificiale stanno introducendo una maggiore trasparenza nel flusso delle merci, svolgendo lavori ad alto rischio, pesanti o monotoni e migliorando i processi di controllo della qualità. Inoltre, e non ultimo, viene alleggerito un grave problema del settore: la carenza di personale. E il prossimo futuro riserverà sicuramente diverse sorprese.
La tracciabilità e la gestione automatizzata
Quando si tratta di gestire la lavanderia, tra tutte le soluzioni disponibili, la tecnologia RFID è lo strumento di riferimento. I tag, ovvero i transponder o i chip incorporati nei tessuti, contengono tutte le informazioni rilevanti di ogni singolo articolo. Questi tag vengono identificati dai lettori, cioè dai dispositivi di rilevamento, e “tradotti” nella fase di lavorazione successiva tramite interfacce, eliminando così la necessità di leggere manualmente un codice a barre. Le merci sfuse possono a loro volta essere localizzate grazie alla tecnologia UHF, il che porta a una maggiore trasparenza operativa. I sistemi wireless sono quindi destinati a diventare sempre più importanti per il trattamento efficiente della lavanderia supportata da macchinari, come dimostrano diversi sviluppi dell’automazione.
I robot potranno assumere un ruolo sempre più importante nelle lavanderie industriali anche nello smistamento dei capi sporchi. Un esempio? La danese Inwatec ha sviluppato un sistema che separa, riconosce e classifica la merce consegnata: i robot prelevano i singoli capi di lavanderia dai nastri trasportatori, mentre i lettori di chip RFID o le telecamere e l’intelligenza artificiale identificano e registrano ogni articolo, sia esso abbigliamento da lavoro, asciugamani o persino biancheria da letto. Subito dopo, uno scanner a raggi X rileva automaticamente gli articoli indesiderati e nascosti nei sacchi e li rimuove. Solo i capi di lavanderia approvati vengono inoltrati e smistati dal sistema in base al processo di lavaggio o pulizia previsto. Il sistema, in grado di funzionare 24 ore su 24 è affidabile e veloce.
Ma non è ancora arrivato il momento del sistema completamente automatico: da un lato, perché la biancheria in arrivo deve essere caricata manualmente dai carrelli al sistema di smistamento e, dall’altro, i dipendenti devono maneggiare gli indumenti scartati, identificare i capi di valore e restituirli a chi li indossa, se l’etichettatura lo rende possibile.
Gli scanner per la qualità della biancheria piana
Anche la gestione della biancheria asciutta è caratterizzata da una riduzione del personale e da una tecnologia più automatizzata. Grazie agli sviluppi di diverse aziende, la scansione continua dei tessuti alla ricerca di buchi, macchie, deformazioni o colori viene utilizzata da tempo per stirare la biancheria di dimensioni identiche. A questo punto, i capi imperfetti vengono rimossi dal processo, dopodiché i capi senza difetti vengono piegati e impilati automaticamente.
Piegatura senza sosta
Altri processi automatizzati includono ora la piegatura e l’impilamento di prodotti in spugna. Alla base dello sviluppo della linea di lavaggio a secco completamente automatizzata c’è ottenere una maggiore efficienza, perché le macchine ‘non si stancano’ e non rallentano il processo di lavanderia. Ma è anche la qualità del lavoro che assume maggiore importanza: lavorare con tecnologie avanzate, come robot e sistemi di controllo intelligenti, ha anche il vantaggio di rendere più facile per una lavanderia moderna attrarre dipendenti e specialisti esperti di tecnologia, che trovano stimolante lavorare con tecnologie innovative e orientate al futuro.
Il principio di un sistema di piegatura della spugna completamente automatico è solitamente basato su moderni sistemi di riconoscimento delle immagini e sensori. Questi consentono a uno o più bracci robotici di riconoscere, afferrare, allineare, identificare o misurare un articolo in un carrello portabiancheria, inviarlo alla piegatrice, piegarlo con il programma di piegatura appropriato e quindi impilarlo. A seconda del produttore, questi processi vengono eseguiti secondo procedure specifiche, che influenzano anche le prestazioni della macchina. Secondo Kannegiesser, il risultato è una velocità di piegatura oraria compresa tra 600 e 700 articoli, a seconda della varietà di articoli da trattare. Perché, ad esempio, una persona è ancora più veloce di una macchina quando si tratta di piegare capi di biancheria più piccoli, come quelli di flanella.
Grazie al rapido sviluppo di sensori, intelligenza artificiale e robotica, la cura dei tessuti 4.0 sta assumendo forme sempre più tangibili. Questi sistemi intelligenti offrono alle aziende la possibilità di automatizzare compiti simili e quindi di migliorare le prestazioni, la qualità della biancheria e l’igiene. Le carenze di manodopera qualificata e non qualificata possono essere meglio colmate, mentre i dipendenti beneficiano di una maggiore qualità del lavoro e di nuove opportunità di sviluppo.
I vantaggi dell’automazione
L’automazione offre numerosi vantaggi alle lavanderie industriali:
– Maggiore efficienza: Riduzione dei tempi di lavorazione, ottimizzazione delle risorse e minimizzazione degli errori.
– Migliore qualità: Controllo più accurato di ogni fase del processo, garantendo risultati eccellenti e una maggiore soddisfazione dei clienti.
– Sicurezza: Riduzione del rischio di incidenti e infortuni legati alla manipolazione manuale dei capi.
– Flessibilità: Adattamento rapido a volumi di lavoro variabili e a diverse tipologie di capi.-
– Tracciabilità: Controllo completo della filiera, dalla ricezione alla consegna.
Le competenze umane sono fondamentali
Ma ancora, nonostante i rapidi progressi dell’automazione, l’industria dei servizi tessili non è concepibile senza l’uomo. Le capacità cognitive umane sono necessarie, in particolare per la codifica, l’individualizzazione (applicazione di badge o toppe), la regolazione della lunghezza e la riparazione, nonché per la pulizia della biancheria privata. In molti casi, un occhio esperto è spesso più veloce delle telecamere e dell’intelligenza artificiale quando si tratta di controllo e valutazione della qualità. Tuttavia, poiché queste attività portano rapidamente alla stanchezza, è probabile che il prossimo sviluppo nell’ automazione riguarderà il settore della cura dei tessuti.
Texcare International a Francoforte sul Meno offre una panoramica completa delle innovazioni di tutti i prodotti del settore tessile. Oltre 300 espositori provenienti da tutta Europa, Asia e Nord America presenteranno le loro innovazioni degli ultimi anni. Oltre ai principali produttori di macchine, prodotti chimici e tessili, verranno presentate anche nuove aziende del settore della robotica e dell’informatica.
Il futuro della lavanderia industriale
L’automazione è destinata a diventare sempre più diffusa nel settore tessile. Le lavanderie del futuro saranno caratterizzate da un alto grado di integrazione tra tecnologie diverse, dalla robotica all’intelligenza artificiale, fino all’Internet of Things. Questo consentirà di creare ambienti di lavoro più sicuri, efficienti e sostenibili, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e attento alla qualità.
L’automazione sta davvero rivoluzionando il settore della lavanderia industriale, offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la qualità e la sicurezza dei processi. Le tecnologie più avanzate, come la robotica e l’intelligenza artificiale, stanno trasformando radicalmente il modo in cui vengono trattati i capi d’abbigliamento, aprendo la strada a un futuro sempre più innovativo e sostenibile. Per altre informazioni: www.texcare.com.
Leggi anche:
Aspettando TEXCARE International 2024