SISTRI: chiesta proroga per rifiuti pericolosi

La Commissione Ambiente della Camera, nel suo parere al Milleproroghe, è intervenuta sulla questione Sistri “chiedendo che si valuti l’opportunità di prorogare al primo gennaio 2015 il termine iniziale di operatività del Sistri, sia per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, che per i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania, procedendo nel frattempo ad individuare modalità di controllo e tracciabilità dei rifiuti più efficaci e trasparenti condivise con il sistema delle imprese”. Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul parere della VIII Commissione al Milleproroghe.
L’entrata in vigore del Sistri per i per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi potrebbe dunque  essere rimandata. La scadenza, temuta per via delle disfunzioni informatiche e degli ostacoli burocratici da moltissimi operatori del settore obbligati a iscriversi al sistema, resta per ora fissata al 3 marzo 2014. Ma l’emendamento al decreto milleproroghe, firmato dal Presidente della Commissione Ambiente alla Camera, propone di prorogare il termine iniziale di operatività del Sistri. In coerenza con tale proposta, la Commissione ha inoltre chiesto che sia prorogato al 30 giugno 2015 il termine fino al quale trovano applicazione le sanzioni per inadempimento a specifici obblighi di gestione dei rifiuti previste nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto di recepimento della direttiva europea sui rifiuti 2008/98/CE.



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