“Scuole Belle”: autorizzata la spesa di altri 50 milioni di euro

Il Consiglio dei ministri dà una spinta per l’utilizzo delle risorse Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.

Nel decreto legge con “disposizioni urgenti in materia economico-sociale e per interventi urgenti sul territorio” che è stato approvato martedì 29 settembre dal Consiglio dei ministri – su proposta del presidente Matteo Renzi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, del lavoro Giuliano Poletti e dello sviluppo economico Federica Guidi.

Il piano straordinario “Scuole belle” si impegna sul fronte del decoro e della funzionalità delle scuole e il decreto è stato approvato per accelerare i tempi di esecuzione dei lavori.

Il provvedimento – come spiega una nota di Palazzo Chigi – dispone l’utilizzo immediato delle risorse già assegnate dal Cipe il 6 agosto 2015, con 50 milioni di euro per l’anno 2015 e  10 milioni di euro per l’anno 2016, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2014-2020.

Inoltre, viene autorizzata la spesa di ulteriori 50 milioni di euro per l’anno 2015, cui si provvede mediante una corrispondente riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.

Il piano #scuolebelle riguarda gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici.

Nel 2014 sono state coinvolte 7.235 scuole, con un finanziamento di 150 milioni di euro.

Tra il 2015 e il primo trimestre del 2016 sono previsti 10mila interventi.

La prima tranche del 2015, conclusa nel mese di luglio, ha previsto 5.290 interventi finanziati con 130 milioni di euro previsti in legge di stabilità.

Per la realizzazione delle opere il Miur versa gli importi direttamente alle scuole. Sono poi i dirigenti scolastici a ordinare gli interventi attraverso gli appalti.

fonte: Casa&Clima



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