Nanomateriali e nanotecnologie contro Covid-19

È da circa vent’anni che al di fuori degli ambiti scientifici e strettamente specialistici sentiamo parlare di nanomateriali e nanotecnologie e, in tempi più recenti, del loro impiego. Attualmente si parla delle loro applicazioni per rallentare la pandemia di Covid-19.

di Furio Bernardini

I nanomateriali sono particelle talmente piccole che possiamo vederle solo usando un microscopio e sono dappertutto. Si trovano anche in natura, facilmente trasportate dal vento (per esempio nel caso del polline e della sabbia), ma sono sempre più presenti anche nella nostra vita quotidiana per via dei prodotti di consumo.

Essendo piccoli, ne consegue che a volte si comportano diversamente rispetto alla stessa sostanza allo stato macroforma il che può influire sui rischi potenziali. Sono fino a 10.000 volte inferiori al diametro di un capello umano e questa caratteristica li rende molto preziosi per tutti i tipi di applicazioni pratiche.

In un contesto giuridico, la Commissione Europea ha formulato una raccomandazione secondo cui la definizione del termine “nanomateriale” deve basarsi esclusivamente sulla dimensione delle particelle che costituiscono il materiale, indipendentemente dalla pericolosità o dal rischio.

Tale definizione comprende i materiali naturali, derivati o fabbricati ed è alla base dell’attuazione di disposizioni normative per questo gruppo di materiali. Nondimeno, in alcuni settori legislativi, gli obblighi giuridici relativi ai nanomateriali derivano dalla possibilità di avere proprietà diverse rispetto a particelle più grandi (Commissione Europea, 18 ottobre 2011, Sulla definizione di nanomateriale; pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 20/10/2011 https://eur-lex.europa.eu/eli/reco/2011/696/oj).

I nanomateriali sono anche presenti in natura, per esempio nelle polveri o nella cenere vulcanica; possono anche essere una conseguenza accidentale di attività umane (per esempio sono contenuti nei gas di scarico delle automobili o in quelli emessi da candele accese). Da diversi anni alcuni nanomateriali vengono prodotti dall’industria; con l’aiuto della scienza siamo ora in grado di creare artificialmente tali particelle o materiali.

Continua a leggere l’articolo: Nanomateriali e nanotecnologie per contrastare Covid-19 (da Cleaning Magazine n.40)



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