I ‘Piani di pulizia digitali’

Tork ha messo a punto un software per una gestione qualificata e professionale delle attività delle imprese di pulizia.

Quasi tutti i segmenti del settore dei servizi, dalla sanità all’ospitalità, stanno adottando la tecnologia digitale. La strada di oggi e del futuro è questa, e non c’è ragione per cui la pulizia professionale rimanga al palo.

Da tempo Tork si è mossa in questa direzione e oggi accentua questa sua ‘vocazione’ a investire in progetti per una crescita professionale del settore ma anche nell’ottica di una semplificazione del lavoro.

Di cosa si tratta

Il software è stato impostato con l’intento di migliorare la comunicazione a livello di team, per potere affrontare i problemi in tempo reale, e impiegare meno tempo nel coordinamento e nei controlli delle attività, consentendo di avere report più precisi sul lavoro effettuato e – vantaggio non secondario – facilitare di passaggio delle consegne a chi subentra nei turni di lavoro.

Tutto questo impostato in maniera intuitiva, con spiegazioni volutamente semplici (e la possibilità di aggiungere immagini alle istruzioni facilita la comprensione del lavoro da svolgere).

Entrando nello specifico, la proposta di Tork prevede tre pacchetti secondo le diverse esigenze delle imprese di pulizia, dal più semplice al più complesso.

Il primo prevede solo piani di pulizia digitali, quindi un’impostazione del lavoro in cui l’operatore si trova sotto gli occhi ciò che deve fare, dove deve farlo e può in tempo reale segnalare il lavoro svolto.

Al livello successivo i piani vengono integrati con sensori termici conta accessi, per offrire ulteriori informazioni a chi gestisce il piano di lavoro e a chi lo attua, conoscendo con precisione i luoghi più affollati e che quindi hanno necessità di una pulizia più frequente.

Il passo successivo è il livello 3 in cui si aggiungono anche sensori ai dispenser per misurarne il livello di ricarica: in questo modo il lavoro del personale viene ottimizzato, non dovendo più ‘sprecare’ tempo in ambienti in cui non è necessario operare e sapendo esattamente e in tempo reale dove e come è necessario intervenire.

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Cleaning Community Magazine n. 34 – I ‘Piani di pulizia digitali’ in anteprimaArticolo a pag. 12



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