Air Label Score è la prima certificazione che misura le emissioni dei prodotti per la pulizia, e non solo, negli spazi chiusi. Uno strumento innovativo e un prezioso alleato dei consumatori per tenere sotto controllo la qualità dell’aria indoor e ridurre l’impatto delle sostanze nocive sulla salute.
Un problema urgente ma trascurato
Nonostante l’elevata attenzione globale all’inquinamento atmosferico esterno, l’inquinamento dell’aria interna è spesso trascurato: l’aria che respiriamo all’interno delle nostre case (e negli spazi chiusi, dove trascorriamo oltre l’85% del nostro tempo[1], è fino a 10 volte più inquinata rispetto a quella esterna. Una recente ricerca condotta da YouGov[2] rivela, però, che il 73% degli italiani si dichiara preoccupato per la qualità dell’aria all’interno delle proprie abitazioni e per le conseguenze sulla propria salute. In particolare, il 75% degli intervistati è convinto che siano proprio i detergenti a influenzare la qualità dell’aria interna, mentre il 69% indica lo stesso rischio per i deodoranti per ambienti.
Un dato preoccupante, se si pensa che la causa principale di tale inquinamento è rappresentata dalle emissioni di prodotti di uso comune utilizzati quotidianamente, tra cui detergenti per la casa, profumi, deodoranti per ambienti e candele profumate, ma anche vernici, mobili e materiali da costruzione. Inalarli può avere un impatto immediato o a lungo termine sulla salute, causando problemi respiratori, malattie cardiovascolari e, in alcuni casi, tumori, in particolare sui soggetti più vulnerabili, ma anche sui lavoratori del settore della pulizia.
La sfida della qualità dell’aria indoor
In questo contesto si inserisce Air Label Score, un’innovativa certificazione internazionale indipendente già adottata da brand leader nel mondo del Cleaning e scelta ora anche da importanti gruppi italiani del settore, tra cui il marchio SCALA e Italchimica, che ha creato Dual Power Orizon, la prima linea interamente certificata Air Label Score. La certificazione assegna un punteggio ai prodotti in base alle emissioni generate, offrendo così un metodo di valutazione affidabile, semplice e intuitivo che garantisce più trasparenza ai consumatori aiutandoli a prendere decisioni più informate riguardo ai prodotti per le pulizie di casa e degli ambienti chiusi.
La minaccia è “invisibile” ma latente, in una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano che possono rilasciare nell’aria più di 900 sostanze chimiche nocive, inclusi composti organici volatili (COV), alcuni dei quali classificati come cancerogeni, teratogeni o allergenici con pesanti effetti sulla salute pubblica e un conseguente impatto economico sul sistema sanitario nazionale.
[1] Practical guide « Pour une meilleure qualité de l’air dans les lieux accueillant des enfants et adolescents », Ministère de la Transition Écologique et Solidaire & Ministère des Solidarités et de la Santé (France, 2019)
[2] Air Label Score survey by YouGov 2022
Air Label Score: una risposta basata su oltre 125 standard internazionali
Nato nel 2019 a Bruxelles dall’esperienza di tre specialisti della qualità dell’aria interna, l’Istituto Air Label Score è oggi diffuso in oltre trenta Paesi, tra cui l’Italia. La certificazione Air Label Score vuole fornire un sistema di valutazione trasparente e scientificamente rigoroso per misurare le emissioni dei prodotti e aiutare aziende e consumatori a scelte più consapevoli. Lo speciale marchio sulla confezione del prodotto permette di rilevare a colpo d’occhio il livello di tossicità dei prodotti.
La certificazione si basa su un metodo di valutazione indipendente e tutte le analisi, svolte in laboratori accreditati da enti quali il COFRAC e il BELAC, sono effettuate in conformità con le più severe raccomandazioni, norme, leggi e regolamenti nazionali e internazionali, incluse le normative ISO.
Ogni prodotto sottoposto alla certificazione attraversa un processo di screening completo, che consente di rilevare e quantificare l’eventuale presenza di numerose e differenti sostanze chimiche potenzialmente dannose.
In base alla quantità di emissioni rilevate, il prodotto riceve un punteggio compreso tra A+ (emissioni molto basse) e C (emissioni elevate). Perché un prodotto riceva il punteggio A+ è necessario che ogni singola sostanza emessa risulti conforme allo standard più severo esistente.
Tutti i prodotti certificati Air Label Score vengono ricontrollati annualmente sulla base dei più recenti standard internazionali e il loro punteggio aggiornato di conseguenza. Inoltre, i prodotti vengono sottoposti a test di controllo a campione per verificare che le formulazioni non siano cambiate dopo la certificazione. Non solo, i prodotti che ottengono un punteggio di B o C (ossia emissioni elevate) vengono solitamente riformulati. La certificazione Air Label Score non si limita, dunque, a fornire informazioni accurate sui prodotti, ma stimola anche le aziende a sviluppare prodotti meno emissivi e quindi meno nocivi.
Al fianco dei consumatori per scelte consapevoli
Il sistema di valutazione Air Label Score è semplice e alla portata di tutti. Il punteggio ottenuto dal prodotto certificato è ben visibile sulla confezione, così da favorire scelte più consapevoli e salutari grazie alla rapida identificazione dei prodotti che hanno un impatto minore sulla qualità dell’aria indoor. L’adozione di Air Label Score contribuisce inoltre a creare un virtuoso “effetto alone”, rafforzando la percezione positiva delle aziende che scelgono di prestare attenzione alla salute dei consumatori e stimolando altri attori del mercato a sviluppare soluzioni con minori emissioni.
“La qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno, soprattutto negli ambienti chiusi, è una questione di salute pubblica sempre più urgente. Il nostro obiettivo è rendere la qualità dell’aria interna una priorità – dichiara Sammy Laamari, Chief Communication and Policy Officer dell’Istituto Air Label – Con la certificazione Air Label Score, vogliamo fornire ai consumatori e alle aziende strumenti concreti per fare scelte consapevoli, stimolare e migliorare la trasparenza dei prodotti, nonché contribuire a garantire ambienti più sani per tutti”.
Un marchio di garanzia anche per i professionisti del pulito
Ottenere la certificazione Air Label Score consente anche alle aziende che operano nell’ambito del Cleaning professionale di distinguersi offrendo ai propri addetti garanzie in termini di sicurezza sul lavoro e ai propri clienti la certezza di prodotti che rispettano i più alti standard di sicurezza per la qualità dell’aria indoor.
Le aziende certificate Air Label Score
Hanno già scelto Air Label Score: Italchimica, con la linea Dual Power Orizon, SCALA, HG, Werner & Mertz – Brand Green Care e STANHOME.
A proposito di Air Label
Creato nel 2019, l’Istituto Air Label riunisce alcuni esperti di qualità dell’aria interna, che si sono posti la missione di ridurre l’impatto dell’inquinamento dell’aria indoor sulla salute. L’etichetta consente ai consumatori una chiara valutazione dei prodotti per la pulizia, incoraggia le aziende a sviluppare soluzioni con minori emissioni e quindi meno nocivi, informa il pubblico sull’inquinamento dell’aria indoor e diffonde consapevolezza sulle scelte di acquisto.
Per effettuare le analisi finalizzate al rilascio della certificazione, Air Label si avvale del supporto dei migliori laboratori specializzati in valutazioni di conformità, accreditati da prestigiosi enti quali l’istituto francese COFRAC e il belga BELAC. Le analisi sono effettuate sulla base delle norme ISO, agenzia di standardizzazione internazionale riconosciuta in 165 Paesi.
Per maggiori informazioni: https://air-label.com/it