Infatti, il panorama delle attività economiche italiane si arricchisce di una maggiore precisione nella rappresentazione delle filiere produttive e dei servizi, grazie al lavoro congiunto di ISTAT e degli stakeholder settoriali.
Tra i contributi più significativi si distingue quello di AFIDAMP, che, attraverso il supporto di FINCO e il coinvolgimento nelle attività del Comitato ATECO, ha permesso che ora tutte le attività produttive legate al settore del Cleaning professionale abbiano finalmente il loro specifico riconoscimento, consentendo alle nostre aziende di poter usufruire di diverse semplificazioni e vantaggi.
Questa revisione, avviata con l’aggiornamento dei codici europei NACE Rev. 2.1 e integrata a livello nazionale grazie all’ISTAT, introduce codici che identificano con precisione alcune attività economiche del comparto della pulizia professionale, non adeguatamente rappresentate nella precedente classificazione del 2007.
Traguardo storico per il Cleaning professionale
Il nostro settore ha storicamente affrontato difficoltà di identificazione nell’ambito dei codici ATECO, poiché molte attività erano inserite in categorie generiche, compromettendo così la riconoscibilità e la percezione del comparto.
Definire con chiarezza il campo di applicazione delle attività economiche delle aziende del settore è da sempre uno degli obiettivi principali dell’associazione, un’esigenza divenuta ancora più urgente dopo l’esperienza della pandemia nel 2020. In quell’occasione, il governo, basandosi proprio sui codici ATECO, sospese inizialmente alcune attività della filiera del cleaning professionale, evidenziando la necessità di una classificazione più precisa e rappresentativa.
Grazie all’impegno di AFIDAMP, divenuta componente della “rete di referenti stabili” del Comitato ATECO, la nuova classificazione accoglie per la prima volta codici dedicati a produzioni e servizi della filiera del Cleaning con una maggiore granularità e specificità. Tra i nuovi codici ATECO promossi da AFIDAMP si annoverano:
Cosa significa la nuova classificazione?
Gli aggiornamenti non solo riflettono la crescente rilevanza economica e sociale del settore, ma offrono anche alle aziende del settore strumenti più efficaci per essere identificate e valorizzate sia in ambito nazionale che internazionale.
ATECO 2025 è un’evoluzione cruciale per il settore della pulizia professionale, offrendo vantaggi concreti:
Maggiore rappresentatività statistica e amministrativa per le aziende del comparto.
Accesso facilitato a incentivi e bandi pubblici per il supporto delle attività produttive e dei servizi.
Valorizzazione del ruolo economico del cleaning professionale come pilastro della sostenibilità, della sicurezza e della qualità della vita.
A imprese e liberi professionisti non è richiesta alcuna azione prima del 1° aprile 2025, giorno dell’adozione della nuova classificazione. Questo lasso di tempo consentirà l’implementazione operativa da parte delle diverse amministrazioni che utilizzano i codici ATECO per la produzione primaria di dati amministrativi e per la raccolta e diffusione di dati statistici.
“Grazie al coinvolgimento diretto di AFIDAMP il Cleaning professionale si afferma come una realtà economica riconosciuta, capace di contribuire in modo significativo al tessuto produttivo italiano. ATECO 2025 è stato infatti progettato per rispondere non solo alle esigenze del presente, ma anche per anticipare le trasformazioni future del mercato. Il riconoscimento delle attività del Cleaning professionale testimonia l’importanza di un settore chiave per la sostenibilità, la sicurezza e la qualità della vita” ha dichiarato Stefania Verrienti, Direttore di AFIDAMP.
Fonte: AFIDAMP