Una storia infinita

Expo 2015: ancora in alto mare i servizi di pulizia

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Il 31 dicembre 2014 c’è stato il bando per l’appalto – da 12,6 milioni – per i servizi di pulizia. E poi?

Pare tutto silenzio. Come ha riportato ieri ‘Il Giorno’, dieci giorni fa i sindacati ne hanno chiesto conto all’Expo. La società risponde  che sono in corso controlli sulla regolarità e che la documentazione è al vaglio dell’Autorità nazionale anticorruzione.

Finora per l’aggiudicazione non c’è ancora nulla di ufficiale, ma un’assegnazione provvisoria a una cordata di imprese, tra cui ci sarebbe Romeo gestioni (che ha anche l’appalto per i servizi di pulizia degli aeroporti di Milano e Roma e del Senato) di cui è socio Alfredo Romeo (10% diretto, e attraverso la Romeo Partecipazioni Srl, di cui è amministratore unico).

Antonio Lareno, responsabile Expo per Cgil Milano chiarisce che, perché il contratto sia valido: “l’assegnazione è subordinata a un incontro con i sindacati, in cui disputiamo di sicurezza del personale, timbratura, orari“. L’incontro è in programma lunedì 27 aprile.

E per pulire 110 ettari di Parco Espositivo le imprese hanno a disposizione… tre giorni?

Cominciamo il conto alla rovescia, e incrociamo le dita.



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