Statistica ambientale: siglato protocollo d’intesa tra ISTAT e ISPRA

ISTAT e ISPRA coprono attualmente circa l’80% dell’offerta di statistica ufficiale ambientale contribuendo, con circa 50 progetti statistici (rilevazioni, elaborazioni, studi progettuali) in materia di “Territorio e Ambiente”, al Programma Statistico Nazionale 2017-2019 – aggiornamento 2019.

ISPRA e ISTAT, infatti, sia pure con ruoli distinti e per finalità diverse, svolgono un’attività di produzione dati, ricerca statistica e studio in campo ambientale a supporto delle decisioni per l’avvio di politiche pubbliche nazionali ed internazionali. Il Protocollo d’Intesa, di durata triennale, che il presidente dell’ISTAT, Giorgio Alleva, e il Presidente dell’ISPRA, Stefano Laporta, hanno sottoscritto oggi rafforza ulteriormente la collaborazione tra le parti in ambito SISTAN (Sistema Statistico Nazionale).

Il quadro delle attività di ricerca svolte presso i due enti mostra elementi di convergenza e numerosi aspetti di complementarietà; fra gli obiettivi strategici dell’ISTAT, emerge quello di fornire statistiche economiche, sociali e ambientali di alta qualità ed affidabilità. L’ISPRA, anche nelle sue funzioni di coordinamento del sistema nazionale a rete per la protezione ambientale e quale membro del SISTAN, raccoglie, organizza, cataloga i dati geografici, territoriali ed ambientali per offrire al paese una sempre più puntuale ed efficace informazione ambientale.

Tra gli obiettivi principali del protocollo d’intesa vi è quello di soddisfare le nuove, e sempre più ampie esigenze informative, incrementando così l’offerta di dati, statistiche e indicatori ambientali.

Molteplici le iniziative previste come lo sviluppo di processi innovativi attraverso l’avvio di attività tecnico-scientifiche che prevedono lo scambio di dati e informazioni funzionali alla realizzazione di statistiche, conti e analisi ambientali, finalizzati anche ad ottemperare reciprocamente adempimenti nazionali ed internazionali; la promozione e lo sviluppo degli open data; il trasferimento di conoscenze tecnico-scientifiche a sostegno della formazione del personale, nell’ambito di appositi programmi congiunti.

L’ISTAT è fortemente impegnato nella produzione di informazioni capaci di aumentare la conoscenza sul territorio e sull’ambiente – ha dichiarato Alleva. Uno strumento di grande rilevanza per la produzione di statistiche dettagliate è il nuovo progetto per una microzonizzazione del territorio, che sarà a servizio non soltanto del censimento permanente ma di tutta l’informazione statistica prodotta dall’istituto. Esso sarà inoltre utile per migliorare la conoscenza di realtà di primaria importanza come le città e le periferie, luoghi in cui si concentrano quote sempre più rilevanti di popolazione, di attività ad alta intensità di conoscenza, di ricchezza nazionale”.

Il protocollo firmato oggi – ha commentato Laportasi inserisce nel quadro di una serie di accordi che l’istituto sta ponendo in essere con tutte le altre istituzioni che svolgono un ruolo strategico per la tutela ambientale. In particolare, oggi si avvia un percorso che offrirà una ‘voce unica’ in materia di indicatori e statistiche ambientali, frutto di un lavoro in sinergia che consolida un rapporto di collaborazione già esistente, per garantire un maggior numero di informazioni relative ad attività che impegnano i due istituti non soltanto a livello nazionale e, di conseguenza, fornire ai decisori e ai cittadini, che sono il nostro punto di riferimento, un patrimonio informativo completo in tema ambientale”.



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