Riqualificazione alberghi: per i mobili richiesti 27 milioni di euro

Sono stati pubblicati i primi dati sul Tax Credit Riqualificazione: solo per i mobili le richieste sono state pari a 27 milioni 118 mila euro, a fronte dei 2 milioni disponibili.

Per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva italiana e favorire le imprese dell’edilizia e dell’arredo, il governo ha previsto per il triennio 2014 – 2016 il riconoscimento di un credito d’imposta a favore delle imprese alberghiere che effettuino interventi di ristrutturazione.

Dai dati che il MIBACT ha diffuso nei giorni scorsi è possibile avere un primo riscontro degli effetti positivi della misura: a fronte dei 20 milioni stanziati per l’anno 2014 sono pervenute domande per oltre 77 milioni di euro.

Nei primi 4 minuti del ‘click day’ (il via libera alle domande online previsto dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo) sono state inviate richieste pari all’86% dello stanziamento complessivo. Solo per i mobili le richieste sono state pari a 27 milioni 118 mila euro, a fronte dei 2 milioni disponibili, ovvero il 10% del plafond complessivo.

Il bonus alberghi (riconoscimento del credito di imposta ‘Tax Credit’ per la Riqualificazione Alberghiera, previsto dall’art. 10 D.L. 83/2014), è esito della richiesta congiunta di FederlegnoArredo e AICA – Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Viene concesso per le spese complessivamente sostenute dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Il credito è ripartito in 3 quote annuali di pari importo ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

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Fra le spese agevolabili, la ristrutturazione edilizia e  l’acquisto di mobili: componenti di arredo, cucine  professionali, arredi outdoor, eccetera. “Questi dati  confermano le nostre previsioni: applicare i positivi  risultati ottenuti con bonus mobili al settore delle strutture  ricettive era una scelta vincente.

 Ora il settore turistico ha un’occasione in più per dotarsi di  arredi e finiture di qualità made in Italy” commenta il  presidente di FederlegnoArredo, Roberto  Snaidero.

Sono oltre 400 le aziende associate a  FederlegnoArredo che operano con continuità nel  settore del contract alberghiero, coniugando  innovazione tecnologica e grande tradizione italiana.  Visto l’ottimo riscontro, auspichiamo una proroga e un  aumento dei fondi per il 2017”.

 

Fonte: FederlegnoArredo



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