Parliamo di ragni

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Si conoscono 110 famiglie di ragni con 3.565 generi e 38.663 specie: in Italia sono note 49 famiglie con 375 generi e 1.534 specie.

I ragni non sono insetti, ma appartengono agli aracnidi, gruppo che comprende molte specie predatrici e velenose,. Gli aracnidi appartengono agli artropodi chelicerati, non hanno antenne e ali, il loro corpo è diviso in due sezioni collegate da un ristretto peduncolo: il capo-torace e l’addome. Il capo-torace porta gli occhi disposti in vario modo, due paia di appendici boccali (cheliceri e pedipalpi), e quattro paia di zampe, mentre l’addome porta gli stigmi respiratori, l’orifizio genitale e le filiere.

Paolo Marcello Brignoli, aracnologo italiano, informa che “i ragni sono, in linea di massima, più abbondanti come numero di specie e di famiglie nelle regioni calde ed umide mentre scarseggiano in particolare, a quanto sembra, nelle zone fredde e secche. Anche il solo freddo è un fattore limitante: le famiglie e le specie diminuiscono via via che ci si avvicina ai poli; lo stesso sembra valere per la mancanza d’umidità: le forme deserticole sono nel complesso assai scarse.

Negli USA, dove viene chiamato ‘Brown reclusa’, il ragno violino è diffuso nel centro sud del Midwest, dall’Ohio al Nebraska, e sud in Texas e Georgia.

In Italia, tra le specie pericolose: Latrodectus tredecimguttatus – la malmignatta, o vedova nera mediterranea, detta anche ragno volterrana –  Steatodapaykulliana  (Theridiidae), Lycosa tarantula (Lycosidae), Cheiracanthium punctorium Villers, Cheiracanthium mildei (Miturgidae), e Tegenaria agrestis (Agelenidae). E anche il ragno violino o ragno recluso Loxosceles rufescens (Sicariidae). Ma i  ragni velenosi rappresentano solo circa l’1% del totale.

Il ragno violino

Appartiene alla famiglia Sicariidae (dal latino sicarium, sicario, per la tossicità del suo veleno), ordine Araneae, Classe Arachnida. Il nome “lexoscele” deriva dalla posizione obliqua che assumono le loro zampe a riposo e proviene dal greco “λοξός” (obliquo). Più piccolo e molto meno conosciuto della vedova nera mediterranea, il ragno violino (Loxosceles rufescens) è sicuramente pericoloso.

Ha abitudine notturne, tesse ragnatele irregolari, che non vengono utilizzate per la cattura di prede, ma piuttosto come un rifugio.

I ragni violino viivono spesso all’aperto, dove si trovano tipicamente intorno a rocce e cataste di legna. All’interno, si possono trovare in qualsiasi area indisturbata, come ad esempio in cantine, tra le carte, sotto i mobili o in fessure di modanature delle finestre. Armadi, soffitte e scantinati sono luoghi più comuni che servono da nascondigli per il ragno violino.

È importante riconoscere tale specie. Ecco alcune sue caratteristiche:

– è timido e poco aggressivo. Se viene avvicinato, tenta di fuggire, non di attaccare
– tende a stare in luoghi bui
– ha solo 6 occhi invece di 8 (come la maggior parte dei ragni)
– presenta un classico disegno ‘a violino’ sulla testa/dorso (la ragione del suo nome)
– il suo colore presenta due tonalità di marrone (chiaro e scuro)
– ha 8 zampe lunghe e sottili



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