IDROBASE GROUP: noleggio macchinari a manutenzione programmata

Più pericoloso del PM 10, che ammorba la Pianura Padana in assenza di piogge dilavatrici, il PM 2.5, prodotto in alcuni cicli industriali (acciaierie, cementifici, ecc.) e deleterio soprattutto per l’apparato respiratorio, ha ora un’innovativa soluzione di contrasto ‘made in Italy’: l’idea è della padovana Idrobase Group che, dopo aver lanciato il primo cannone sparanebbia a 120 bar per abbattere le polveri sottili, anticipa i competitor mondiali e propone la formula del noleggio a manutenzione programmata, iniziando da mercati più evoluti quali Giappone e Corea.

Il nostro obiettivo è garantire costi certi predeterminati, azzerando il rischio di rotture e conseguenti fermi macchina – indica Bruno Ferrarese, co-Presidente dell’azienda di Borgoricco, di ritorno da una missione nel Far East – A questa nuova sfida commerciale stiamo facendo conseguire un’opportuna ristrutturazione della rete distributiva“.

Novità interessante di questa strategia è la prossima nascita di Idrobase Japan, sulla base delle analoghe esperienze in Corea e Francia; obiettivo primo è la commercializzazione dei cannoni sparanebbia in un Paese ad accresciuta sensibilità ambientalista.

Più ambizioso è il target per Idrobase Korea dove, grazie alla strategia dell’efficienza costante, si punta al raddoppio del fatturato, guardando soprattutto ai cantieri edili e all’industria dell’acciaio.

È la manutenzione programmata, infine, l’asset, con cui Idrobase Group punta anche a consolidarsi sul mercato statunitense, dove è stata individuata una rete di distributori con l’obiettivo di aumentare un fatturato, che oggi rappresenta il 5% di quello aziendale.

Ci impegniamo – precisa Ferrarese – a fornire un pacchetto completo per offrire massima garanzia al mercato: dai pezzi di ricambio ad ausilii per garantire efficienza costante, fino alla formazione del personale. L’usura delle macchine deve essere anticipata dalla costante manutenzione che, forti della nostra esperienza, siamo in grado di assicurare, unici al mondo“.

La partita, infatti, è molto importante, non solo in termini di business, per chi fa del “Respira Aria Sana” la propria filosofia d’impresa: basti pensare che le micropolveri PM 2.5, possono raggiungere i bronchi e perfino gli alveoli, entrando nel ciclo sanguigno e nelle cellule, aumentando sensibilmente il rischio di cancro a polmoni, intestino, colon e seno.

Con lo stesso obiettivo, Idrobase Group è convinta promotrice con la trevigiana MVT – Mion Ventoltermica e la novarese Sibilia di Safebreath.net‘, la prima rete d’impresa  italiana per l’abbattimento delle polveri sottili; il network operativo prosegue e il marchio sarà presente in prossimi appuntamenti fieristici.  

Nell’head quarter italiano di Idrobase Group, infine, proseguono i lavori di ristrutturazione, seguiti al grave incendio dello scorso Luglio e la  cui inaugurazione è già prevista esattamente ad un anno di distanza: già ora, però, i magazzini verticali sono saliti a 4 (3 per la logistica ed 1 per la produzione) per supportare il programmato aumento di fatturato 2023, indicato in +20%. 



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