Idrobase Group: la forza della resilienza

Dopo l’incendio che nella notte tra il 9 e il 10 luglio ha distrutto uno dei capannoni adibiti a magazzino rendendo inagibili anche molti uffici nella sede centrale di Idrobase Group a Borgoricco, in provincia di Padova, l’Azienda non si è fermata.

I danni sono stati importanti, infatti con la struttura le fiamme hanno divorato prodotti per oltre un milione di euro, impedendone la consegna nonostante la produzione sia ripresa, pur con comprensibili difficoltà, subito all’indomani del sinistro.

Bonus anti carovita ai dipendenti

Un valore di circa cento euro in più al mese per tutti i dipendenti a partire da Marzo e fino a Dicembre 2022, per rispondere al carovita, ma anche come segnale di fiducia nel futuro: è quanto hanno deciso i soci di i due soci di Idrobase Group, Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato, a pochi giorni dall’incendio.

Il lavoro è ripreso subito, e tutto il team ha dimostrato di sapersi adattare alle prevedibili difficoltà di un cambiamento del luogo dove svolgevano normalmente il loro lavoro.

Idrobase Group, che nel primo semestre del 2022 ha registrato un aumento del fatturato del 15%, si trova oggi ad affrontare questi momenti difficili con la forte volontà di andare avanti e puntando a incrementare ancora il fatturato.

Oggi il primo problema è rimpinguare le scorte di quanto andato distrutto. Ciò nonostante, tutti gli impegni saranno mantenuti, seppur  con qualche inevitabile ritardo nelle consegne – afferma Gazzignato – Siamo una piccola azienda, capace però di competere con successo sui mercati internazionali, grazie alla dedizione di un team di persone dotate di un energetico spirito di squadra, che ci ha permesso di registrare + 15% nel fatturato del primo semestre 2022; per questo, abbiamo pensato al bonus anti inflazione, consapevoli delle difficoltà a far quadrare i bilanci familiari di fronte a generalizzati rincari”.

Non solo – aggiunge Ferrarese – Se le condizioni di generale incertezza socio-economica perdureranno, il bonus sarà reiterato anche l’anno prossimo. Prima di essere imprenditori, siamo stati lavoratori e non dimentichiamo certo le nostre origini. Per questo, comprendiamo il momento difficile vissuto dai nostri collaboratori e, nei limiti del possibile, cerchiamo di alleviarlo con un aiuto concreto”.

Alla luce delle verifiche statiche, il capannone bruciato dovrà essere completamente abbattuto. “Sarà il nostro ground zero, ma lo ricostruiremo presto” afferma ancora Ferrarese, che guarda già ai prossimi impegni per l’azienda, leader nelle tecnologie dell’acqua in pressione, mirate al disinquinamento delle superfici e alla salubrità degli ambienti sia interni che esterni, secondo la filosofia aziendale ‘Respira aria sana’.

L’incendio ha solo rallentato i nostri programmi di crescita e già, subito dopo l’estate, saremo presenti al salone Ecomondo di Rimini, mentre a Novembre parteciperemo alla fiera ISSA Pulire Clean Africa, in Nigeria”.

Idrobase Group apre le porte

Nei primi giorni di agosto l’azienda padovana a incontrato la stampa per presentare i dati semestrali e gli obiettivi di ripresa.

Anche la RAI – TG Regionale del Veneto ha trasmesso un servizio dedicato a Idrobase Group

Vedi il video

www.idrobasegroup.com



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