Giornata Internazionale delle Cooperative

“Le cooperative per il lavoro dignitoso”: questo il tema di quest’anno per il 6 luglio, in cui si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Cooperative.

Mauro Lusetti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome dei Copresidenti Maurizio Gardini e Brenno Begani afferma: “Il lavoro rappresenta un elemento fondamentale di riscatto, di dignità e di identità della persona, perché produce reddito e genera cittadinanza.

È un principio che da sempre ispira l’esperienza delle cooperative e sul quale continuiamo ad impegnarci con forza oggi, in un contesto generale dove persiste una diffusa precarietà del lavoro, cresce il numero dei lavoratori che ricevono retribuzioni insufficienti a garantire un’esistenza dignitosa, si verificano frequenti violazioni dei diritti di chi lavora e non vienededicata un’adeguata attenzione alla sicurezza e alla salute”.

L’impegno sottolineato da Lusetti – e portato avanti in collaborazione con le organizzazioni sindacali si basa sulla convinzione che riaffermare il valore del ‘lavoro dignitoso’ significa riconoscere il diritto di tutti i lavoratori a una retribuzione equa. Questa può essere garantita solo dalla corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali, e contrastare la proliferazione di contratti pirata che ledono i diritti dei lavoratori e alterano la concorrenza danneggiando le imprese sane. “E denunciare le gare effettuate con un massimo ribasso camuffato, in cui si rischia di barattare un appalto in più con il rispetto dei contratti e dei diritti dei lavoratori”.

Le cooperative che aderiscono all’Alleanza (39.500, con 1.150.000 persone occupate, 140 miliardi di euro di fatturato e oltre 13 milioni di soci) testimoniano il valore di un’esperienza che produce un impatto sociale rilevante sul piano della parità di genere (il 58% degli occupati sono donne), dell’inclusione sociale (il 15% degli occupati sono immigrati) e lavorativa (oltre 70.000 persone svantaggiate inserite nel mondo del lavoro); senza dimenticare che le cooperative assicurano servizi socio-sanitari e di welfare a oltre 7 milioni di persone.

Se si allarga lo sguardo a livello globale, le cooperative impiegano o sono la principale fonte di reddito per oltre 279 milioni di persone, quasi il 10% della popolazione attiva mondiale.

Inoltre, diversi studi hanno confermato che, rispetto ad altri settori, i posti di lavoro cooperativi tendono ad essere più sostenibili nel tempo, mostrano un divario minore tra diverse fasce retributive, sono distribuiti in modo più uniforme tra aree rurali e aree urbane.

Una realtà che ha trovato spazio nella Dichiarazione Finale della Conferenza di Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, che riconosce il ruolo delle cooperative e dell’economia sociale e solidale nel futuro del lavoro, per generare lavoro dignitoso, occupazione produttiva e standard di vita migliori per tutti.



Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Il tuo messaggio