Expo: quasi 16 milioni di italiani, ma mancano gli stranieri

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Sabato 31 ottobre, giorno di chiusura dell’Expo di Milano, saranno stati circa 16 milioni gli italiani, tra maggiorenni e minorenni, ad averla visitata. Più di un italiano su quattro, dunque.

Un dato sicuramente lusinghiero – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – che ha contribuito, nel semestre interessato dalla manifestazione, a rimettere in moto l’economia turistica dell’intero PaeseMa, purtroppo, dai nostri terminali in Lombardia e nelle Regioni limitrofe non risultano essere approdati nel Bel Paese quei flussi dall’estero che invece sulla carta erano stati ipotizzati”.

Un’Expo quindi di successo per il mercato interno, ma non sufficientemente forte oltreconfine.

L’indagine è stata realizzata da Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions ed effettuata dal 22 al 29 luglio con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) a un campione di 1.201 italiani maggiorenni rappresentativo degli oltre 60 milioni di connazionali maggiorenni e minorenni.

L’indagine non ha conteggiato i clienti provenienti da destinazioni estere, gli italiani che hanno acquistato biglietti serali e/o biglietti per più giorni di visita.

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I numeri

Dal 1° maggio al 31 agosto sono stati quasi 9 milioni, tra maggiorenni e minorenni, gli italiani che hanno varcato i cancelli e di essi quasi il 10% ha dichiarato che ha intenzione di tornarvi.

Dal 1° settembre al 31 ottobre saranno invece circa 7 milioni, sempre tra maggiorenni e minorenni, a visitare i padiglioni della manifestazione, distribuiti in: 2,2 milioni a settembre e 3,5 milioni ad ottobre (un altro 1,2 milioni è ancora indeciso su quando andare), ai quali andranno comunque aggiunti circa 640 mila di ‘ri-visitatori’.

Inoltre sempre per quanto riguarda i visitatori dell’ultimo trimestre, oltre 3 milioni effettueranno una visita giornaliera, mentre quasi 3,5 milioni pernotteranno almeno una notte, dormendo nel 40% dei casi in casa di parenti o amici, nel 31% in albergo e il 28% in un B&B.

Questi risultati – conclude Bocca – ci insegnano una cosa: i grandi eventi creano grandi numeri, ma di sicuro non abbiamo adeguatamente promosso con campagne pubblicitarie e la creazione di pacchetti ad hoc un’occasione unica per valorizzare col veicolo dell’Expo l’immagine turistica complessiva del Bel Paese”.

I visitatori delle più recenti Esposizioni Universali

1935 – Bruxelles (Belgio) – 20 milioni
1937 – Parigi (Francia) – 31 milioni
1939 – New York (USA) – 19 milioni
1958 – Bruxelles (Belgio) – 41,5 milioni
1962 – Seattle (USA) – 9 milioni
1967 – Montreal (Canada) – 50,3 milioni
1970 – Osaka (Giappone) – 64,2 milioni
1992 – Siviglia (Spagna) – 40 milioni
1998 – Lisbona (Portogallo) – 10,1 milioni
2000 – Hannover (Germania) – 18 milioni
2005 – Aichi (Giappone) – 22 milioni
2010 – Shangai (Cina) – 73 milioni
2012 – Yeosu (Corea) – 8,2 milioni

fonte: Federalberghi su dati Bureau International des Expositions  



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