Educazione ambientale: a scuola si impara e ci si diverte

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‘Tutto si trasforma – I rifiuti sotto una nuova luce’

Rispetto per l’ambiente e capacità di riciclare ciò che non si utilizza più: questi i temi della campagna educativa di Assoambiente presso le scuole medie.

Oltre 800 libretti illustrati distribuiti presso le scuole medie e messi a disposizione di 770 classi con 1.000 insegnanti e 20.000 alunni con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie sui temi legati alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ambiente.
Si è chiusa con questi numeri la campagna educativa ‘Tutto si trasforma – I rifiuti sotto una nuova luce’, promossa da FISE Assoambiente, Associazione dei servizi ambientali di Confindustria in collaborazione con Giunti Editore Progetti Educativi e con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.

La campagna si è rivolta agli alunni delle scuole medie di tutto il territorio nazionale, per infondere nei più giovani e nelle loro famiglie una maggiore consapevolezza dell’importanza degli aspetti connessi alla raccolta e gestione dei rifiuti per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

Stiamo lavorando dal primo giorno, anche con l’aiuto delle realtà imprenditoriali – spiega il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Gallettia un progetto educativo e culturale in grado di proiettare il nostro Paese verso un futuro sostenibile: il domani è dei ‘Nativi Ambientali’, ovvero di generazioni di giovani che sappiano ragionare con una vera sensibilità ambientale, trasmettendola alle loro famiglie.

Già dal prossimo anno, con le nuove linee guida predisposte assieme al Ministero dell’Istruzione, tra i banchi di scuola si affronteranno temi come la tutela dell’ecosistema e i cambiamenti climatici, il rispetto del territorio, la lotta agli sprechi alimentari e appunto la corretta gestione dei rifiuti. Non c’è investimento più strategico per l’ambiente di quello che si fa per l’educazione dei cittadini di oggi e di domani”.

I libretti distribuiti, ricchi d’illustrazioni, spiegano come comportarsi per evitare di essere sommersi dalle 32 milioni di tonnellate di rifiuti prodotte ogni anno in Italia, fornendo indicazioni pratiche su come effettuare la raccolta differenziata e su come i rifiuti vengono poi gestiti, recuperati e smaltiti.

Assoambiente e Giunti Editore hanno indetto un concorso di creatività cui hanno preso parte le classi coinvolte nella campagna, impegnate a realizzare oggetti di uso comune attraverso materiali riciclati.

Dare nuova vita ai rifiuti che ci circondano vuol dire anche cambiare il proprio modo di guardarsi intorno per immaginare quale rifiuto utilizzare, come e per quale scopo. I numerosi oggetti riciclati realizzati dagli alunni e l’entusiasmo manifestato –  ha dichiarato il Presidente Assoambiente Monica Cerroni – hanno evidenziato la forte sensibilità dei più giovani per i temi legati alla green economy e ci spingono a lanciare a settembre la seconda edizione della campagna”.

Diversi gli oggetti realizzati dagli studenti, soprattutto lampade, portamatite, salvadanai, ma anche scacchiere e piste d’auto. Tra gli elaborati più in tema con la campagna, alcuni ragazzi hanno utilizzato gli scarti proprio per parlare di rifiuti, realizzando oggetti connessi alla raccolta differenziata o costruendo, per esempio, un modellino di termovalorizzatore.
Uno sguardo ai  primi tre classificati: il primo premio è andato alla Scuola Giovanni XXIII di Acquaviva delle Fonte (Bari), classe II C, che ha realizzato un campo di calcetto riciclando diversi materiali (valigia, cartone, legno, plastica). Grande creatività anche per il secondo e il terzo progetto, una panchina vis à vis e una divertente scacchiera.



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