Idrobase Group ha presentato una novità a livello mondiale. È stato infatti realizzato in Italia il primo cannone sparanebbia a 120 bar per abbattere le micropolveri PM 2.5.
‘Respira Aria Sana a 360°‘, l’obiettivo strategico della padovana Idrobase Group, si arricchisce di una novità di rilevanza mondiale: è stato, infatti, realizzato il primo cannone ‘sparanebbia’ a 120 bar, capace di eiettare miliardi di microgocce leggermente più grandi delle particelle inquinanti di PM 2.5, garantendone così il completo abbattimento.
L’esposizione alle polveri sottili è un’acclarata causa di cancro ai polmoni, al colon e all’intestino; le aree e le città industriali sono quelle a maggior rischio (solo in Europa si stimano oltre 400.000 morti all’anno), soprattutto nei Paesi in rapida crescita economica.
Il nuovo prodotto della linea Elefante, leader di settore (migliaia di precedenti modelli sono presenti da anni soprattutto sul mercato cinese), è accompagnato, nel catalogo 2023 della ‘multinazionale tascabile’, da un’altra importante novità made in Italy per la salubrità degli ambienti: l’apparecchio BKM destinato a eliminare virus (tra cui il virus che causa il Covid) e di cui viene presentata la versione 3.0, frutto della ricerca con l’Università di Padova e destinata a mantenere salubri ambienti ampi (fino a 200 metri quadri).
Di cosa si tratta
BKM 3.0 è un purificatore d’aria per ambienti indoor, che sfrutta la tecnologia UV-C per abbattere direttamente patogeni aerodispersi; inoltre, attiva un foto-catalizzatore a base di nano-particelle di titanio, che riduce la concentrazione dei composti organici volatili (VOC) nell’aria.
Lo sviluppo del dispositivo è durato 10 mesi e si è basato sulle sperimentazioni eseguite su n-decano, toluene, formaldeide, tricloroetilene, acetone, per quanto riguarda i VOC; su escherichia coli, per quanto riguarda i patogeni. A questo proposito, si è considerata la scala di resistenza indicata dalla Food and Drugs Administration (FDA), che individua la categoria dei batteri tra le più resistenti alle operazioni di disinfezione tra i microorganismi, anche rispetto ai virus a barriera lipidica come i Coronavirus.
“Per Idrobase Group, il 2023 sarà un ulteriore anno di sfide sui mercati globali – afferma Bruno Ferrarese, Co-presidente del gruppo di Borgoricco.
Ferrarese indica una potenzialità di crescita del 20% nel fatturato, che è risultato positivo anche nel 2022, nonostante l’incendio che a Luglio ha distrutto uno dei magazzini (il nuovo capannone sarà significativamente inaugurato a un anno di distanza assieme a rinnovati uffici aziendali).
Il 2023 “sarà un anno indirizzato a una crescente internazionalizzazione del nostro business. Per questo siamo impegnati in una missione commerciale, che toccherà Stati Uniti e Giappone, mentre in Korea e Vietnam stringeremo nuovi accordi per migliorare la nostra presenza sui mercati del Far East“.