Come pulire un pavimento in legno

Per far sì che il parquet mantenga pressoché inalterate nel tempo le sue caratteristiche è necessario operare una manutenzione e una pulizia regolare, tenendo conto dell’uso della pavimentazione (locali ad alto passaggio o meno) e della sua finitura.

Prima di tutto è necessario individuare il tipo di finitura che il parquet ha ricevuto al momento della posa in opera (vernice, cera o olio): da ciò dipenderà il tipo di manutenzione; non sempre è così semplice riconoscere la finitura.

Come prevede il Codice del consumo (il provvedimento emanato nel 2005 che raccoglie tutta la normativa a tutela del consumatore), chi posa o chi vende il pavimento deve fornire al proprietario dell’abitazione un documento detto “Scheda informativa del manufatto” in cui, oltre ai dati relativi a specie legnosa, formato, tipologia e classificazione del legno, tipo di finitura, sono riportate anche le indicazioni per la pulizia e la manutenzione.

Qualche trucchetto, in mancanza della scheda informativa

Per verificare se il rivestimento è a base di cera, in una zona non in vista del parquet si possono versare alcune gocce d’acqua: se dopo circa dieci minuti compaiono punti biancastri sotto le gocce d’acqua, si può essere certi che il pavimento ha un rivestimento a base di cera (per rimuovere i punti biancastri, sarà sufficiente lucidare delicatamente il pavimento con lana d’acciaio inumidita con la cera).

Se non compaiono punti bianchi con le gocce d’acqua, è probabile che la finitura del parquet sia stata eseguita con un olio oppure una più moderna vernice sintetica, quest’ultima sicuramente riconoscibile alla vista e al tatto.

IL TRUCCHETTO: LA GOMMA DA MASTICARE

Come eliminare la gomma da masticare da un parquet?

La soluzione più efficace consiste nell’applicare sulla zona un sacchetto di plastica riempito di ghiaccio, tamponare, quindi asciugare e poi pulire la parte con un prodotto apposito per i rivestimenti sintetici.



Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Il tuo messaggio