AfidampCom: il mercato del cleaning

È stata pubblicata l’analisi sull’andamento del mercato della pulizia professionale, a cura di AfidampCom. Uno spaccato di quello che è il mondo della distribuzione, anello importante tra la domanda e l’offerta, da cui emergono indicazioni interessanti.

In generale il sentimento è positivo: il 62,7% degli operatori ha registrato una variazione con segno più nel fatturato relativo al 2015, crescita che è più significativa per le aziende con fatturato tra 0,5 e 1 milione di euro (dato positivo per il 68%) e le aziende con più di 2,5 milioni di euro di fatturato (il segnale in rialzo è stato riscontrato nel 71% delle imprese); In calo (-8%) il numero dei dipendenti.

Non ci sono stati invece cambiamenti nella tipologia delle aziende, che rimane a conduzione familiare, perlopiù alla prima e seconda generazione ed è confermata la convinzione che l’attività sarà continuata dai figli.

E non è cambiata neppure la concentrazione degli operatori nelle regioni del Nord Italia (soprattutto Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna).

Punti di forza rimangono il rapporto con il cliente e la specializzazione, mentre i punti dolenti sono – e non è una novità – la gestione dei pagamenti e la riduzione della marginalità.

Il futuro? Marketing, vendite e assistenza sono considerati importanti per fare crescere il settore. Il contatto con il cliente rimane un punto di forza: è vero che i nuovi canali commerciali (vedi e-commerce) guadagnano qualche posizione, ma è altrettanto vero che rimane essenziale instaurare un rapporto di fiducia personale.

Il web invece è molto utilizzato come strumento promozionale. Le aziende, guardando all’anno in corso, sono ottimiste: l’85,8% si dimostrainfattiottimista e si aspetta una crescita delle entrate per l’anno in corso.

 

L’associazione, fattore di crescita

AfidampCom si è dimostrata molto attiva per cercare di rispondere alle necessità del comparto e l’analisi effettuata ha anche avuto lo scopo di conoscere meglio le esigenze degli associati. Che si traducono nella generale necessità di formazione, insieme all’aggiornamento su regolamentazione del settore e sui trend di mercato, nella protezione per assicurare una concorrenza leale, nell’attenzione al mercato del credito e nella regolamentazione del rapporto produttore-distributore.

Il fatturato è cresciuto per ben sei imprese su dieci: sono numeri importanti, che dimostrano che il nostro settore diventa ogni anno più competitivo – commenta Francesco Bertini, presidente AfidampCom- in questo contesto, il calo del numero dei dipendenti, in controtendenza rispetto alla crescita riscontrata lo scorso anno, potrebbe rappresentare solo una contingenza,  imputabile tendenzialmente  all’avvio da parte delle imprese di  un processo di riorganizzazione ed ottimizzazione delle risorse, umane ed economiche, allo scopo di raggiungere un miglior livello di competitività. Dalle prossime rilevazioni ci aspettiamo perciò di riscontrare di nuovo un aumento dei dipendenti: la fiducia nel futuro degli imprenditori del settore, che continua a rimanere solida e a crescere di anno in anno, non può che farci ben sperare”.

 

La clientela

Ho.re.ca. (26%),

Industria (24%),

Imprese di pulizia (18%),

Enti pubblici(11%),

Ospedali (9%),

GDO (5%),

Artigiani (5%),

Edilizia (2%)



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