Il Presidente Giuseppe Riello ha partecipato in rappresentanza di AFIDAMP al Tavolo del settore Macchine e Tecnologie convocato dal Ministero degli Esteri per valutare le ripercussioni del conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Il tavolo di lavoro, che si è svolto lo scorso 16 marzo, è stato voluto dal Ministero degli Esteri per valutare con le imprese del settore Macchine e Tecnologie le criticità e le ripercussioni della guerra tra Russia e Ucraina, per fare fronte ai problemi che si stanno verificando.
Ha aperto i lavori l’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, Direttore Generale della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, coadiuvato dal moderatore Ministro Plenipotenziario Stefano Nicoletti, Vice Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Sistema Paese.
Sono state segnalate le criticità generate anche dalle sanzioni imposte dal mondo occidentale, tra le quali aumenti del prezzo di alcuni prodotti, difficoltà di approvvigionamento di materie prime, impossibilità a esigere crediti precedenti al conflitto, commesse in corso non più attive.
Il Presidente di AFIDAMP, Giuseppe Riello, ha sottolineato come il comparto del cleaning professionale subisca la situazione generata dalla guerra e dalle scelte operate nei confronti della Russia. “Il mercato russo – ha specificato Riello – è sempre stato ed è molto importante per i nostri associati che esportano i propri prodotti. La richiesta c’è ancora, ma la difficoltà è a livello logistico. È infatti molto difficile fare arrivare in Russia e consegnare i prodotti richiesti. I soci chiedono, pertanto, che, non appena possibile, vengano istituiti dei corridoi e delle modalità per poter proseguire le attività commerciali”.
Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE ha sottolineato la disponibilità dell’Istituto a collaborare con le imprese per supportarle in tutte le fasi, sia di importazione, sia di esportazione. A questo scopo propone di valutare iniziative dedicate per chi esporta e per chi si trova con ordini e commesse aperte che non sono state evase e non possono esserlo. Ferro ha sottolineato anche come si stia lavorando sul tema delle manifestazioni fieristiche e delle missioni di visite del mondo imprese.
L’Ambasciatore ha sottolineato come si stiano mettendo a disposizione strumenti specifici per aiutare le imprese, anche aprendo canali con Paesi che possono sopperire alla mancanza di materie prime provenienti dalla Russia. Tra gli strumenti messi a disposizione dal Ministero permane il Fondo 394, strumento di finanza agevolata messo a disposizione durante la pandemia da Covid-19, che si sta cercando di adattare alla attuale situazione.
Per raccogliere tutte le richieste e per fornire supporto il Ministero ha aperto una casella di posta elettronica dedicata export.crisiucraina@esteri.it.
Anche la Commissione Europea ha istituito un indirizzo per comunicare le criticità da parte delle imprese: ec-russia-sanctions@ec.europe.eu.