A PULIRE Verona è stata presentata l’ultima indagine AfidampCom (Associazione fornitori di soluzioni tecnologiche per la pulizia professionale) dedicata al mondo della distribuzione nel professional cleaning, che si presenta in una veste rinnovata grazie al contributo di Cerved Marketing Solutions, società del gruppo Cerved specializzata in raccolta e analisi dati settoriali. L’indagine, che tratta l’anno 2016, ha come obiettivo principale quello di dare continuità all’attività di ascolto dei player di settore già promossa e portata avanti da anni da AfidampCom, per monitorare le dinamiche settoriali e mappare eventuali macro trend in atto. Per l’analisi del 2016 sono state intervistate telefonicamente 257 aziende.
Sul fronte del fatturato, circa i 2/3 delle aziende hanno riscontrato un aumento nell’ultimo anno, mediamente del 10%. 1 azienda su 10 segnala invece una diminuzione, mediamente del 13%.
Sul futuro prossimo prevale l’ottimismo: quasi due aziende su tre prevedono una crescita del proprio fatturato, a fronte di un 8% che si aspetta una contrazione. A essere maggiormente fiduciose sul 2017 sono le aziende più grandi e strutturate. In generale, la crescita del settore viene associata alla crescita tecnologica: prodotti nuovi e nuove tecnologie sono infatti visti come due leve fondamentali per lo sviluppo del comparto.
Classi di fatturato:
- Le aziende con fatturato fino a 1 milione rappresentano il 52% e coprono il 15,8% del fatturato complessivo generato dai player del mercato.
- Le aziende che fatturano più di 2,5 milioni rappresentano il 24,2% e coprono il 62,3% del fatturato complessivo generato dai player del mercato.
- Le aziende con fatturato tra 1 e 1,5 milioni rappresentano il 12,7% e coprono il 9,5% del fatturato complessivo generato dai player del mercato.
- Le aziende con fatturato tra 1,5 e 2,5 milioni rappresentano il 10,4% e coprono il 12,4% del fatturato complessivo generato dai player del mercato.
Una quota importante di fatturato deriva dalla vendita dei prodotti chimici, con un’incidenza del 34,9%, seguiti da prodotti di consumo (carta, panni) 21%; macchinari 15,9%; attrezzature 12,5%; servizi 7,1%.
L’ho.re.ca. e le imprese di pulizia sono le tipologie di clienti che maggiormente impattano sul fatturato, rispettivamente con il 25,4% e con il 21,3%, seguiti da: industria con 16,8%; ospedali, cliniche e case di cura con 8,3% ed enti pubblici, con 8,3%.
Sul fronte dei servizi offerti, prevalgono l’assistenza post vendita, effettuata dall’85,5% degli intervistati e l’assistenza pre-vendita, offerta dall’ 81,8% delle aziende. A seguire manutenzione (69,3%); formazione (55,1%); noleggio (52,1%).
In generale, i servizi di assistenza sono comunemente presenti nell’offerta e 7 aziende su 10 offrono anche servizi di manutenzione.
Il settore si conferma rappresentato da micro e piccole imprese. Infatti, quasi la metà delle aziende conta meno di 5 dipendenti e solo il 10% ha più di 20 addetti. Si tratta, nel 60% dei casi, di aziende a conduzione familiare; caratteristica che si riscontra in misura maggiore tra le realtà più piccole e tra quelle del Nord Ovest.
Buone notizie sul fronte della clientela: mediamente i nuovi clienti, acquisiti annualmente, pesano per il 10% sul totale. Un’azienda su quattro supera la quota del 10%. I 2/3 del parco clienti globale resta comunque costituiti da clienti fidelizzati che effettuano acquisti continuativi.
L’unico elemento poco incoraggiante dell’indagine riguarda la formazione, effettuata nel 2016 da circa il 60% delle aziende. Si tratta di un dato in sensibile calo rispetto al 2015 in cui si era impegnato con iniziative formative il 74% delle imprese. È un dato dovuto probabilmente ad alcune criticità organizzative e non ad una poca attenzione sul tema. Ciò si deduce dal fatto che l’organizzazione di corsi di formazione risulti al primo posto tra le richieste che i distributori rivolgono ad AfidampCom. Novità anche sul fronte delle nuove tecnologie; comincia infatti a prendere piede la vendita attraverso internet con canali di e-commerce dedicati, per il 14% degli intervistati. La vendita attraverso agenti e quella diretta sono ancora i canali maggiormente utilizzati, rispettivamente dal 60% e dal 41,5%.
Inoltre, anche se il sito internet aziendale continua a essere il principale mezzo di promozione, restano fortemente impattanti il contatto diretto attraverso figure commerciali, il passaparola e i social network. Il rapporto diretto con il cliente resta comunque il maggior punto di forza del settore, seguito dall’elevata specializzazione e dalla varietà dell’offerta.
Sul fronte delle criticità, le aziende segnalano ancora una volta il prevalere dell’annoso problema dei ritardi dei pagamenti.
“Il settore della distribuzione nel professional cleaning si dimostra ancora una volta dinamico e capace di intercettare le esigenze dei clienti, anche grazie al supporto delle nuove tecnologie – commenta Francesco Bertini, presidente di AfidampCom – Innovazione è la parola d’ordine per il futuro; un futuro che il settore vede positivamente, anche grazie ad un 2016 che ha dato buoni risultati”.
“Abbiamo scelto Cerved Marketing Solutions per dare una marcia in più alla nostra indagine – continua Bertini – abbiamo così aumentato il numero delle aziende coinvolte e recepito nuovi elementi utili per analizzare il settore e favorire la crescita. In particolare, abbiamo riscontrato una richiesta d’aiuto delle aziende sul fronte della formazione e ci impegneremo nei prossimi mesi per offrire servizi concreti in questa direzione”.