Ottimo risultato per il convegno “Contratti pubblici, concorrenza e partecipazione alle gare: i nuovi strumenti per ridurre l’impatto ambientale dei servizi di pulizia” che si è tenuto nei giorni scorsi nel veronese, a Bussolengo.
Più di 150 partecipanti, con numerosi interventi, hanno dimostrato grande interesse per il convegno organizzato da Punto 3, società che si occupa di progetti per lo sviluppo sostenibile – e sponsorizzata da Celtex, Sutter e Vileda Professional – che trattava argomenti di stretta attualità.
Relatori, Simone Ricotta, Arpat di Firenze, che da anni si occupa di sostenibilità ambientale e sociale negli appalti pubblici, e che è nel Comitato di gestione del Piano d’Azione Nazionale GPP (PAN GPP) e Paolo Fabbri, cofondatore e presidente di Punto 3.
Simone Ricotta ha parlato sulla Direttiva 2014/24/UE; il costo del ciclo di vita del servizio di pulizia e il “Collegato alla legge di stabilità 2014” mentre Paolo Fabbri, presidente di Punto 3 ha illustrato i CAM (Criteri Minimi Ambientali) in ambienti ospedalieri.
Gli sponsor dell’evento, Celtex, Sutter e Vileda, hanno dimostrato di interpretare la sostenibilità ambientale presentando filosofia aziendale e prodotti in linea con le nuove esigenze.
Il Focus
Il 30 settembre 2015 la Commissione Ambiente del Senato ha approvato il testo del Collegato Ambientale della legge di stabilità che in sostanza prevede che il GPP diventi obbligatorio.
Nello specifico, prevede che vengano adottati in modo obbligatorio i Criteri Ambientali Minimi previsti dal Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement per il 100% degli acquisti di beni e servizi che impattano sui consumi energetici e le emissioni di CO2 (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica… ) e per il 50% degli altri acquisti delle altre categorie merceologiche e servizi per i quali i CAM sono stati approvati (o verranno in futuro approvati o aggiornati).
Il Collegato Ambientale prevede anche misure per incentivare l’adozione delle certificazioni di prodotto (come Ecolabel, PEFC, Plastica Seconda Vita) o di sistema (come ISO 14001/EMAS).
L’incontro di Roma
Dopo il successo ottenuto all’appuntamento di Verona l’iniziativa viene ripresa a Roma, il 20 novembre.
I temi riguarderanno:
– la futura certificazione Europea Ecolabel del servizio di pulizia, che andrà a modificare l’attività dei progettisti degli uffici gara
– la Direttiva 2014/24/UE, che introdurrà a partire dal 2016 il principio di valutazione dei costi del ciclo di vita dei prodotti/servizi e che andrà a modificare le valutazioni economiche e tecniche delle stazioni appaltanti.
– L’analisi della proposta CAM (Criteri Ambientali Minimi) del servizio di pulizia e sanificazione in ambito ospedaliero.
Tra i relatori, oltre a Paolo Fabbri di Punto 3, saranno presenti Simone Ricotta del Comitato di gestione del Piano d’Azione Nazionale GPP (PAN GPP) e Alessandra Mascioli della Direzione Clima ed Energia Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.