Sistri: è diventata legge la proroga al 2015

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Allungati i tempi per il cartaceo, ma non per la tracciabilità
Approvato il decreto Milleproroghe, anche il Sistri vi ha trovato spazio.
Nel decreto 150/2013 viene rinviata di cinque mesi la moratoria sulle sanzioni, e l’applicazione partirà dal prossimo primo gennaio. Infine, è stato ancora rinviato a fine anno il divieto sul conferimento in discarica dei rifiuti speciali e urbani con valore oltre i 13mila kj/kg. L’ultimo slittamento riguarda le capacità di compostaggio che potranno aumentare la propria capienza oltre l’8% per l’umido proveniente dalla Campania. Ma il sistema tracciabilità dei rifiuti è rimasto come previsto.
Il Sistri – Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti è nato nel 2009, per modernizzare la Pubblica Amministrazione e informatizzare la filiera dei rifiuti speciali (a livello nazionale, e dei rifiuti urbani per la Campania). Per controllare la movimentazione dei rifiuti speciali – e in particolare nella fase di smaltimento – il Sistri ha introdotto l’uso di sistemi elettronici per una visibilità del flusso degli autoveicoli nelle discariche (in entrata e in uscita). Sono utilizzate 2 apparecchiature elettroniche: una black box (un trasponder), da montare sui mezzi per il trasporto dei rifiuti, per tracciare i movimenti, e un token (dispositivo necessario per effettuare un’autenticazione: di piccole dimensioni, è dotato di uno schermo e talvolta di una tastiera numerica) USB equipaggiato con un software per autenticazione e firma elettronica, che viaggia assieme ai rifiuti, e su cui sono salvati i dati relativi a ciò che è trasportato.



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