Cosa cambia da marzo? Tre grandi categorie per chi usa i prodotti; nuove regole sui confezionamenti; nuovi pittogrammi e frasi di pericolo.
A partire dal 1 marzo 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2016/1179 (IX ATP del Regolamento CLP), che include la classificazione armonizzata di alcune sostanze, tra le quali tutti i principi attivi anticoagulanti presenti nelle formulazioni dei rodenticidi attualmente in commercio (es. Brodifacoum, Bromadiolone, Difenacoum).
La nuova classificazione dei principi attivi – e di conseguenza anche dei prodotti – comporterà alcune limitazioni per quanto concerne l’uso dei rodenticidi da parte delle diverse categorie di utilizzatori.
Categorie di utilizzatori
La Commissione Europea ha stabilito tre categorie di utilizzatori, con il preciso scopo di ridurre il rischio umano e ambientale. Ogni categoria è caratterizzata da specifiche peculiarità:
• General Public: non-professionale, occasionale. Chi appartiene a questa categoria fa uso sporadico dei prodotti anticoagulanti in ambito privato, reperisce le informazioni circa il corretto uso dei prodotti da opuscoli e dall’etichetta, non ha ricevuto una specifica formazione.
• Professional: professionale. In questa categoria sono collocati coloro i quali utilizzano i prodotti anticoagulanti nella loro attività professionale (ad es. agricoltori; negozianti; operatori in ambito zootecnico; addetti alla preparazione, imballaggio, stoccaggio, distribuzione e vendita di alimenti). Chi rientra in questa categoria utilizza i prodotti rodenticidi con regolarità all’interno della sua attività lavorativa, ha acquisito maggiori conoscenze e competenze rispetto al ‘General Public’. In alcuni casi l’operatore ‘Professional’ ha ricevuto una formazione specifica, perché le legislazioni di settore lo richiederebbero.
• Trained Professional: professionista formato. In questo caso gli operatori utilizzano i rodenticidi per le loro attività giornaliere e hanno specifiche competenze acquisite grazie a corsi di formazione e addestramento o processi di certificazione (ad es. lo standard europeo EN 16636). Attraverso questo percorso di formazione, unendo conoscenza e pratica, hanno raggiunto la consapevolezza necessaria per valutare il rischio associato all’utilizzo dei rodenticidi, adottare le misure di mitigazione suggerite e attivare le pratiche di lntegrated Pest Management (IPM) prima di arrivare all’uso di un rodenticida per il controllo delle infestazioni.
Che prodotti potranno utilizzare le tre categorie?
La linea di confine è rappresentata dalla concentrazione di 30 ppm, equivalente allo 0,003% di sostanza attiva. Gli utilizzatori ‘General Public’ potranno acquistare e utilizzare solo i prodotti contenenti una concentrazione inferiore (<) a 30 ppm – 0,003% che troveranno in confezioni fino a 150 grammi se si tratta di esca in grano/ pellet/pasta fresca; in confezioni fino a 300 grammi se si tratta di blocco paraffinato. Gli utilizzatori ‘Professional’ e ‘Trained Professional’ hanno anche a disposizione prodotti con concentrazione pari o superiore (≥) a 30 ppm – 0,003%, forniti in confezioni da almeno 1,5 kg, indipendentemente dal tipo di formulazione.
Classificazione CLP
Quali pittogrammi e frasi di pericolo (Frasi-H) sono associati ai prodotti? Dal 1 marzo 2018, tutti i rodenticidi hanno una nuova classificazione a seconda della concentrazione di sostanza attiva anticoagulante contenuta:
• ≥ 30 ppm (es. 0,005%) – tossici per la riproduzione: H360D – Può nuocere al feto con in etichetta il pittogramma GHS08 e le seguenti ulteriori indicazioni di pericolo: Prodotti a base di Bromadiolone: H372 – Provoca danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta; Prodotti a base di Brodifacoum o Difenacoum: H373 – Può provocare danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
• < 30 ppm (es. 0,0025%) – in etichetta il pittogramma GHS08 e la frase di pericolo H373 – Può provocare danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
In accordo con l’Art. 19 del Regolamento (UE) 528/2012, concernente l’immissione sul mercato e l’uso dei biocidi, i prodotti classificati H360D sono destinati alla sola categoria di utilizzatori “Professional” e “Trained Professional”.
Dopo chi e cosa, bisogna definire quando
Il Regolamento (UE) 2016/1179 prevede che a partire dall’1 marzo 2018, tutti i prodotti rodenticidi immessi sul mercato siano adeguatamente etichettati secondo la nuova classificazione. Non è previsto alcun periodo di smaltimento successivamente all’1 marzo 2018, sono consentiti 6 mesi per il solo uso delle scorte dei prodotti già acquistati. Per riconoscere le confezioni ci si può basare sulla presenza/assenza del pittogramma GHS08: solo quelle a norma hanno il pittogramma. In questo momento è in fase di conclusione il rinnovo dei rodenticidi anticoagulanti, che porterà a un adeguamento delle etichette, non solo per quanto riguarda la classificazione. L’impegno di INDIA è mirato a ridurre i disagi che potrebbero insorgere attraverso una informazione chiara, precisa e tempestiva per quanto riguarda i cambiamenti normativi e mantenendo costante l’attenzione alle tempistiche di consegna dei prodotti.
Servizio Tecnico INDIA