A Milano, all’Hotel Principe di Savoia, il 10 e l’11 novembre si è svolto LiFE, Labour Intensive Facility Event. Due giorni dedicati ad affrontare temi attuali e scottanti per il settore, due giorni in cui si è parlato dei “Servizi per la vita” secondo la definizione che Francesco Alberoni aveva trovato per definire quelle attività a cui difficilmente vengono riconosciute l’importanza e la dignità che invece le competono, perché: “Tutti gli oggetti della nostra vita funzionano grazie ai servizi. Per questo li ho chiamati servizi per la vita“. La prospettiva tradizionale viene rovesciata, i servizi non sono più elemento accessorio del prodotto ma gli attori primari.
Il comparto dei servizi di Facility Management per la gestione integrata e coordinata degli spazi, dei servizi e delle infrastrutture e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari e urbani pubblici è un settore “labour intensive”, cui appartengono migliaia di PMI e grandi operatori, in continua e costante crescita (dal 2014 a oggi +5,5% contro un calo del manifatturiero del 6,5% – dati Centro Studo Confindustria), e importante per l’occupazione: 2,5 milioni di occupati potenziali del comparto, per un mercato potenziale complessivo stimato di 135 miliardi di euro. Il settore ormai si configura come “un’industria dei servizi” che ha costruito – ed è ancora un work in progress – la sua identità e trova la sua forza proprio nella capacità progettuale e innovativa in settori chiave dell’economia del nostro paese.
Si parla, infatti, di un “settore di cui beneficia tutto il paese senza che ne abbia consapevolezza”: così l’abbiamo visto citato in un video di presentato da ANIP Confindustria, l’associazione delle imprese di servizi che ha organizzato l’evento. Infatti, le imprese di servizi rendono più facile la vita nelle nostre città.
LiFE non vuole essere né una fiera né un convegno, ma uno spazio aperto di confronto e di dibattito, in cui si è avuto il lancio di una nuova rappresentanza confindustriale unitaria del settore e tre tavoli di lavoro per parlare di settori che vedono protagonisti il Facility Management italiano: “Facility 4.0” per parlare di innovazione e una nuova efficienza, “Beni Culturali” per una gestione integrata di un patrimonio artistico unico e “Rigenerazione Urbana”, argomento di forte attualità dopo il tragico terremoto del Centro Italia.
TABLE & SPEECH
BENI CULTURALI
Relatore: Elke Schmidt, direttore Galleria degli Uffizi – Firenze
Moderatore: Silvano Curcio, direttore Terotec, direttore scientifico Patrimoni PaNet
Interventi: Antonio Barraca, direttore generale Federturismo Confindustria, Emilio Ciarlo, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Graziano Cimadom, presidente Gruppo Manital, Paola Conio, Studio legale Leone, Umberto Diamante, presidente Servizi Ambientali Integrati – Unione Industriali Torino, Marzia Giuliani, ANIP Confindustria, Maria Stefania Masini, DNM Studio legale, Carmine Senatore, Business Development Manager TG’s – Kärcher, Andrea Risi, editore GSA, Chiara Rostagno, direttrice Cenacolo Vinciano – Milano, Mario Turetta – direttore La Venaria Reale – Torino, Angelo Volpe, Anip Confindustria, Carmen Vozam, responsabile BBCC di Terotec.
FACILITY 4.0
Relatore: Marco Calabrò, direttore generale Ministero dello sviluppo economico per la politica industriale
Moderatore: Dario Ginefra, membro X Commissione Attività Produttive – Camera dei Deputati
Interventi: Ignazio Abrignani, membro X Commissione Attività Produttive – Camera dei Deputati, Alessandro Accrocca, Studio Legale Orrick, Francesco Anglani, partner Studio BonelliErede, segretario generale Associazione Antitrust italiana, Carlo Artusi, advisor ANIP, Pietro Auletta, presidente UNIFERR, Fabrizio Bolzoni, presidente Legacoop Servizi, Roberto Bonasera, key account manager BSC & Retail – Kärcher, Domenico Casalino, AD Technosky, Emilio Della Cagna, Studio Della Cagna – consulenza tributaria e societaria, Claudia Flaim, direttore commerciale Markas, Andreas Lill, direttore Federazione Europea delle Imprese di Pulizia (FENI/EFCI), Marco Marchetti, presidente Assosistema Confindustria, Marcello Mosconi, Studio legale Mosconi, Salvatore Navarra, Anip Confindustria, Giovanni Palladino, membro XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato – Camera dei Deputati.
RIGENERAZIONE URBANA
Relatore: Nicola Di Battista, direttore rivista Domus
Moderatore: Pierluigi Mantini, Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, Politecnico di Milano, Commissione del Governo e ANAC per il nuovo codice appalti
Interventi: Marina Berlinghieri, membro XIV Commissione Politiche dell’Unione Europea – Camera dei Deputati, Davide Bordoni, capogruppo FI Comune di Roma, Alberto De Rosa, Studio legale Antonini & Partners, Massimo Diamante, Anip Confindustria, Vincenzo Di Baldassarre, Studio legale Di Baldassarre, Mariangela Di Giandomenico, Studio BonelliErede, Erica Ferlito, Gruppo Manital, Gian Luigi Gado, ANIPConfindustria, Sergio Grillo, Studio legale Lipani Catricalà & Partners, Andrea Leoni, Studio legale Leone Conti, Spartaco Paris, Università La Sapienza di Roma, Giovanni Probo, managing director Kärcher.
SESSIONE PLENARIA
FACILITY TALK NASCE CONFINDUSTRIA SERVIZI
Tavola Rotonda promossa da ANIP e ASSOSISTEMA per la presentazione
della Confederazione dei Servizi di Confindustria
Moderatore: Oscar Giannino, giornalista Radio 24 – Il Sole24 Ore
Interventi: Lorenzo Mattioli, presidente ANIP Confindustria, Marco Marchetti, presidente ASSOSISTEMA Confindustria, Pietro Auletta, presidente UNIFERR, Pasquale Massara, Consigliere ANID, Commissione sindacale, Alvise Biffi, vice presidente Confindustria, Giovanni Probo, managing director Kärcher, Alessandro Sironi, sales director professional Lucart, Michele Corradino, consigliere ANAC.
Contributi: Giovanni Probo, managing director Kärcher, Alessandro Sironi, sales director professional Lucart.
Ufficialmente quindi è nata la Confederazione dei Servizi di Confindustria, progetto promosso da ANIP e ASSOSISTEMA cui stanno aderendo UNIFERR, ANID. Una convergenza unitaria nel settore dei servizi riassunta nel claim “Se camminiamo insieme andiamo più lontano” per una condivisione di intenti e obiettivi da raggiungere. “Finalmente è scoccata questa scintilla per riunire tutte le aziende di servizi all’interno di Confindustria – afferma Marco Marchetti, Presidente di Assosistema – Tutti possiamo parlare insieme e in maniera più incisiva per farci ascoltare anche dallo Stato. L’Italia ha un grande potenziale, e adesso è compito nostro esaltarlo”.
Prosegue fiducioso anche Pietro Auletta, Presidente UNIFERR: “La nostra associazione riunisce imprese che hanno come obiettivo quello di offrire servizi di qualità ed efficienti nel settore. Per questo motivo è quanto mai utile unirsi con altre aziende affini per valorizzare tutte le potenzialità di questa rappresentanza al fine di amplificare le nostre istanze”. Un pensiero condiviso anche da Pasquale Massara, consigliere ANID: “Abbiamo finalmente una identità rappresentativa che riunisce tutti i servizi. Saremo tutti rappresentati in maniera forte, ma al tempo stesso l’insieme delle nostre aziende manterrà la propria identità e la propria specificità”.Conclude la tavola rotonda Lorenzo Mattioli, presidente ANIP: “È un progetto al quale teniamo molto, quindi dobbiamo fare uno sforzo cedendo un po’ di sovranità per cercare di recuperare un gap. I servizi sono sempre più importanti in un ambito in cui la manifattura non ha lasciato molto spazio a questo settore. Oggi dobbiamo invece voltare pagina: stiamo lavorando allo statuto della nuova Confederazione e ci impegniamo fortemente a raggiungere obiettivi comuni”.
L’adesione convinta al progetto della Confederazione arriva anche da Confindustria attraverso le parole di Alvise Biffi, Vice Presidente Piccola Industria-Confindustria: “Questa nuovo soggetto deve marciare spedito, perché il mercato non aspetta. E’ indispensabile una nuova interlocuzione forte con la politica che rappresenti in maniera unitaria gli interessi del settore. E’ un percorso che deve partire dal basso: dobbiamo parlare alla pancia dei nostri imprenditori anche sviluppando modelli innovati di business che anticipino il mercato stesso”.
La Confederazione dei Servizi di Confindustria nasce con questi obiettivi:
arrivare alla primaLegge Quadro sui Servizi in Italia
Costruire un nuovo contratto di lavoro unico del settore
ottenere una più forte caratterizzazione verso i servizi nella fase di attuazione della nuova legge sugli appalti, anche attraverso una maggiore qualificazione dell’offerta pubblica e delle stazioni appaltanti per una maggiore efficacia ed efficienza
IL COSTO SOCIALE DELLA NASPI
Presentazione della ricerca sugli effetti della tassa di licenziamento (NASPI),
a cura della Fondazione EYU
Interventi: Lorenzo Mattioli, presidente ANIP Confindustria, Roberto Leombruni, Università di Torino, Adrio De Carolis, direttore Fondazione EYU, Filippo Taddei, Responsabile economico Partito Democratico, Dario Ginefra, membro X Commissione Attività Produttive – Camera dei Deputati, Massimo Diamante, Commissione Lavoro e Relazioni industriali ANIP Confindustria.
ANIP SCHOOL
Lectio magistralis: “Dal nuovo Codice dei contratti pubblici alla semplificazione dell’Italia”
Docenti: Francesco Caringella, presidente di sezione del Consiglio di Stato, Pierluigi Mantini, Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, Politecnico di MIlano, Commissione del Governo e ANAC per il nuovo codice appalti, Sergio Grilli, Studio legale Lipani CAtricalà & Partners
Interventi: Michele Corradino, Consigliere ANAC, Gianluigi Pellegrino, Studio legale Pellegrino, Luca Perfetti, Partner Studio BonelliErede, Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
UNICEF E ANIP CONFINDUSTRIA:
“Club Capitani Coraggiosi”
per il futuro dei bambini
Nel corso della serata di Gala per UNICEF – Charity Dinner, che si è tenuta all’Hotel Four Seasons, dove UNICEF ha festeggiato il 70° anniversario, sono state presentate le iniziative sostenute insieme al “Club Capitani Coraggiosi” dove ANIP ha un ruolo attivo.
Il “Club Capitani Coraggiosi” è il progetto promosso da Alberto Baban, vice presidente Confindustria, che consente agli imprenditori di dare il proprio contributo per alleviare la sorte dell’infanzia più indigente. L’UNICEF è il braccio operativo, rendendo possibili interventi dall’ampia misurabilità: bastano 500 euro per vaccinare 860 bambini contro la difterite, il tetano e la pertosse, prevenendo ogni anno milioni di morti infantili. Sono circa 570 milioni i bimbi vivono con meno di 1,25 dollari al giorno.
Il presidente ANIP, Lorenzo Mattioli, conferma che “aderendo al progetto di “Club Capitani Coraggiosi” di Confindustria, abbiamo voluto portare il tema etico della responsabilità sociale oltre la dimensione aziendale e associativa. L’evento LiFE è, in questo senso, anche una sfida: ascoltare, aiutare, accogliere coloro che non hanno avuto dalla vita la nostra stessa fortuna. E’ il nostro modo di diventare parte integrante del concetto di imprenditorialità”.
“Quando l’UNICEF chiede aiuto, la risposta delle aziende è sempre immediata – dichiara Paolo Rozera, direttore generale UNICEF Italia – L’incontro tra UNICEF e il “Club Capitani Coraggiosi” ci ha permesso di creare un club per gli imprenditori che potranno decidere di assumersi l’impegno concreto di dare ad ogni bambino la possibilità di sopravvivere e di crescere sano”.
Durante la Charity Dinner è stato presentato il progetto di UNICEF in Paraguay e si è esibita l’Orquestra de Instrumentos Reciclados de Cateura: 15 bambini del Paese sudamericano che dalle discariche di Asunción dove vivono, arriveranno nel cuore di Milano per raccontare la loro storia attraverso un piccolo concerto musicale con strumenti realizzati da loro stessi con materiale di riciclo.
Chiara Merlini