Contro l’abusivismo
Giornata della Legalità indetta da Confcommercio-Imprese per l’Italia
In occasione della Giornata Nazionale sulla Legalità indetta da Confcommercio-Imprese per l’Italia, Federalberghi chiede al Governo misure urgenti per contrastare il dilagare dell’abusivismo, perché la shadow economy inquina il mercato.
il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, accende un faro sulla miriade di esercizi ricettivi e della ristorazione – abusivi e semi-abusivi – che continua a inquinare il mercato con un’offerta parallela, sfuggendo a qualunque regola, a partire da quelle basilari in materia di fisco, previdenza, lavoro, igiene e sicurezza.
In Italia, gli esercizi ricettivi regolari ospitano ogni anno circa 103 milioni di turisti, tra italiani e stranieri, per 360 milioni di pernottamenti, e danno lavoro a più di 230mila lavoratori.
“Non esistono cifre ufficiali che censiscano i flussi in strutture abusive e semiabusive, ma si può stimare che il fenomeno valga almeno 100 milioni di pernottamenti all’anno e bruci la possibilità di creare 70mila nuovi posti di lavoro per i nostri giovani – afferma Bocca – Per questo motivo, insieme ai sindacati dei lavoratori, Federalberghi ha ufficialmente richiesto che tali attività siano soggette ad un efficace sistema di controlli.
Le preoccupazioni espresse da Federalberghi sono condivise in tutto il mondo. Da Berlino a Parigi, da Barcellona a New York, si moltiplicano le iniziative per contrastare il dilagare dell’abusivismo.
“Il contrasto alla shadow economy – conclude Bocca, costituisce la nuova frontiera da presidiare – Chiediamo al Governo di dar seguito con urgenza agli ordini del giorno accolti in Senato nel luglio scorso, con i quali il Parlamento ha affermato la necessità di assicurare regole certe e controlli effettivi per la gestione della ricettività parallela”.