Con la presentazione dell’assetto organizzativo, che ha visto la costituzione del Comitato Mezzogiorno di Legacoop Produzione & Servizi, l’evento di Napoli ha aperto di fatto una nuova fase orientata a riposizionare e rilanciare il settore nel Mezzogiorno, un territorio che sta dimostrando di saper reagire alle difficoltà grazie anche ai suoi asset strategici e che adesso, producendo esperienze positive di innovazione e diventando capace di attrarre nuovi investimenti, infrastrutturali e non solo, può ritrovare vantaggio competitivo e generare così valore per l’intero paese.
Un valore dimostrato anche dagli indicatori socio economici illustrati nel corso della mattinata dal Prof. Adriano Giannola, presidente di Svimez – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno – come basi sulle quali costruire non solo un progetto per il Mezzogiorno, ma un progetto per l’intero Sistema Italia.
Con 2.842 tra cooperative e consorzi aderenti, un volume di affari di 17.96 miliardi di euro, oltre 200 mila lavoratori occupati, di cui il 70% soci, Legacoop Produzione & Servizi rappresenta un segmento significativo dell’economia nazionale, che, con l’assemblea costitutiva tenutasi lo scorso 23 novembre a Roma, ha intrapreso un processo di sintesi e riorganizzazione sui territori per rispondere alle sfide poste dalla modernizzazione dei mercati e dall’innovazione tecnologica.
“Quello che accomuna le cooperative che provengono dal settore della produzione e dei servizi – ha dichiarato Fabrizio Bolzoni, vicepresidente e coordinatore di Legacoop Produzione & Servizi, in apertura dei lavori – e che costituisce una nostra peculiarità è il ‘Lavoro’, che rappresenta la nostra modalità di scambio mutualistico: nelle nostre associate i ‘soci lavoratori’ rappresentano il perno e il futuro del sistema cooperativo. Spazi nel futuro, per la cooperazione, crediamo possano essere ancora tanti e dobbiamo essere noi a lavorarci e a crederci ancora di più, come dimostrato non raramente da studi e ricerche accademiche o da esperti estranei al mondo cooperativo, che intravedono nella forma cooperativa nuove potenzialità di crescita e sviluppo”.
La costituzione del Comitato Mezzogiorno di Legacoop Produzione & Servizi, composto dalla sommatoria dei coordinamenti regionali del Sud – eletti nel corso delle rispettive assemblee territoriali – fungerà da cabina di regia, affiancando le strutture meridionali di Legacoop nel corso di questo processo e consentendo un riposizionamento delle cooperative del settore e della stessa associazione nell’area del Sud Italia.
“Siamo di fronte ad un clima di cambiamento – ha sottolineato Paolo Laguardia, coordinatore Mezzogiorno Legacoop Produzione & Servizi –. Emerge nelle cooperative del Mezzogiorno la forte volontà di essere partecipi di questo processo di riposizionamento e riorganizzazione, nella piena condivisione del percorso intrapreso dall’associazione, sia nell’attuale ambito Legacoop che nel futuro contesto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Un clima – ha aggiunto – che pone le basi per tornare ad essere tra i protagonisti nel rapporto e nel dialogo con le Istituzioni, sul piano del confronto e della proposta”.
La giornata seminariale ha visto affrontate tematiche di prioritaria importanza per le cooperative dell’Area Lavoro per adattarsi alle nuove esigenze dettate dal mercato, tra cui il rapporto tra le cooperative territoriali e quelle nazionali che operano nel Sud Italia e il ruolo e la funzione dei consorzi, in una visione di miglior coinvolgimento dei sistemi consortili nel sistema economico cooperativo del Mezzogiorno.
Focus principale della tavola rotonda del pomeriggio è stato il tema del credito, necessario a sostenere lo sviluppo e l’economia del meridione, da cui è emersa la necessità di un miglior dialogo con il sistema creditizio, basato anche sul consolidamento e il rafforzamento dei rapporti con le banche di credito cooperativo.
Sul tema della promozione cooperativa, è emersa nel corso della giornata la proposta, in risposta alla necessità di contrastare la disoccupazione giovanile, di un provvedimento statale orientato a favorire la costituzione di nuove imprese e volto ad accrescere le possibilità per i giovani di entrare nel mondo del lavoro avvalendosi della forma cooperativa come strumento di successo per uscire dalla crisi.
“Il processo di costituzione di Legacoop Produzione & Servizi – ha dichiarato Carlo Zini, presidente di Legacoop Produzione & Servizi – sta portando a sintesi una quota importante di intersettorialità, in risposta all’evoluzione dei mercati di riferimento dei settori dei servizi, delle costruzioni e delle infrastrutture oggi sempre più interconnessi. Per rilanciare gli investimenti pubblici, in particolare nelle aree del Mezzogiorno auspichiamo che l’approvazione definitiva del decreto correttivo al Codice degli Appalti avvenga mantenendo le principali innovazioni introdotte dal governo e in particolare dal MIT, affinché il rischio derivante dal permanere di norme troppo rigide ne impedisca la ripartenza”.