Legacoop: da Coopfond, bando e moratoria per un sostegno forte alla liquidità

Prestiti da 25mila euro a tasso zero e stop alle rate per 6 mesi. Lusetti: “Ampliamo il raggio d’azione del Decreto Liquidità. Serve un’azione urgente anche da parte delle banche”.

Finanziamenti da 25mila euro a tasso zero, anche per cooperative con un fatturato inferiore a 100.000 euro, rimborsabili in 6 anni. E una moratoria di 6 mesi per i rientri e le rate da prestiti ma anche da partecipazioni temporanee. Sono i due interventi decisi da Coopfond, il Fondo mutualistico di Legacoop, per le cooperative aderenti. Un sostegno deciso alla liquidità, per aiutare le imprese ad affrontare le conseguenze dell’emergenza Coronavirus.

Con questo duplice intervento – commenta il presidente di Coopfond e di Legacoop nazionale, Mauro Lusettiampliamo i confini del Decreto Liquidità. Vogliamo dare un aiuto concreto alle cooperative e, nello stesso tempo, un segnale forte al sistema bancario.

Non sono più eludibili, infatti, interventi straordinari di sostegno per le imprese che fronteggiano difficoltà inedite e totalmente imprevedibili. È indispensabile che il governo assicuri un’immediata operatività delle misure decise per sostenere la liquidità delle imprese, velocizzando e semplificando il più possibile l’accesso ai benefici“.

La liquidità – spiega Simone Gamberini, direttore generale di Coopfondè il fronte su cui le nostre cooperative, così come tutte le imprese, si giocano la possibilità non solo di reggere ma ancor più di affrontare con le risorse necessarie la possibile ripresa che caratterizzerà questa nuova fase.

Noi facciamo fino in fondo la nostra parte ma è necessario che il sistema creditizio faccia altrettanto per non andare incontro a un depauperamento pesante del nostro sistema produttivo”.

Con il primo intervento Coopfond ha stanziato un plafond di 2,5 milioni di euro per finanziamenti di 25 mila euro per cooperativa. Il bando “Futura” è stato promosso in partnership con Cooperfidi Italia, grazie al quale si potrà accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia come previsto dal Decreto Liquidità.

A miglioramento delle condizioni previste, i finanziamenti saranno a tasso zero e accessibili per l’intero importo anche alle cooperative con un fatturato inferiore ai 100 mila euro.

I prestiti avranno una durata di 72 mesi, un periodo di preammortamento di 24 mesi, rate semestrali, tasso d’interesse zero e nessuna commissione per i costi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria.

Unico onere per le imprese la necessità, per chi non lo fosse, di divenire socie di Cooperfidi Italia per usufruire della garanzia, versando una quota di 250 euro. Il Fondo di Legacoop stanzierà inoltre voucher per abbattere anche gli oneri di gestione.

Il bando è rivolto a cooperative dei settori sociale, cultura, editoria, turismo, workers buyout con ricavi inferiori a 500 mila euro e un andamento in sostanziale equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, iscritte a Legacoop e in regola con il versamento del 3%.

Il bando sarà aperto da oggi, 28 aprile 2020, fino al 5 maggio e verrà comunque chiuso al raggiungimento delle 150 richieste. La graduatoria, se le domande saranno più di 100, premierà le percentuali di giovani sotto i 40 anni e di donne nella compagine sociale. Per accedere: https://www.bandofutura.it

Il secondo intervento deciso dal Consiglio di amministrazione del Fondo mutualistico di Legacoop a sostegno della liquidità è una moratoria su rate e rientri per tutte le cooperative e società finanziate.

La decisione riguarda tutti i debiti in scadenza (rate di finanziamento, rimborso di partecipazioni azionarie; anticipazioni finanziarie) fino al 30 settembre 2020. Le relative scadenze sono differite con allungamento del periodo di pagamento di sei mesi. La sospensione sarà attuata senza nuovi o maggiori oneri.

La moratoria potrà essere utilizzata autocertificando di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19. Senza altri requisiti aggiuntivi le domande saranno poi valutate attraverso un’istruttoria dalla Direzione del Fondo mutualistico.

Roma, 28 aprile 2020



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