di Vittoria Orsenigo
La crescente sensibilità e informazione sulla sostenibilità ci fa quotidianamente riflettere sulla limitatezza delle nostre risorse e sulla necessità di una gestione responsabile delle stesse, se non vogliamo trovarci – in un futuro poi non tanto lontano – ad esserne privi. Questo numero del nostro magazine è dedicato al settore dell’ospitalità, fortemente legato al turismo, e sempre più legato al territorio e alle sue risorse.
Cosa significa turismo sostenibile? E perché è importante per questo settore? In Italia e all’estero, da vari studi e indagini di settore, viene evidenziato come le scelte responsabili, a livello ambientale e sociale, risultino vincenti anche sul piano economico. Il futuro è adesso, ce lo stiamo costruendo ed esserne consapevoli e comportarsi di conseguenza serve per limitare i danni e mettere le basi per uno sviluppo futuro (se non drammaticamente per la sopravvivenza).
Il turismo sostenibile nell’Agenda 2030 dell’ONU
L’’agenzia delle Nazioni Unite lo definisce come il turismo consapevole del suo impatto sociale, economico e ambientale presente e futuro, in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende.
Il turismo sostenibile vuole favorire la salvaguardia dell’ambiente (in particolare dell’ecosistema e della biodiversità), riducendo l’impatto ambientale delle strutture e delle attività legate al turismo, con la salvaguardia dei territori sia dal punto di vista naturalistico, sia sociale ed economico.
Quali le motivazioni per attuarlo? Semplificando al massimo, per la sopravvivenza, non solo dell’ambiente e per le generazioni future, ma per il mondo del lavoro che ruota intorno al settore dell’hospitality, considerando che una politica e una gestione consapevole delle risorse porta profitto e consente di garantire un futuro a un’economia messa in ginocchio per molto tempo dalla pandemia di Covid-19.
Voci autorevoli
L’Università della Florida Centrale – che ha corsi di laurea in Hotel and Hospitality Management – in un articolo evidenzia l’importanza del turismo sostenibile e sulla necessità di una gestione preparata e consapevole. È sotto gli occhi di tutti come molti luoghi turistici siano degradati e come questo abbia portato a un esaurimento delle risorse disponibili. La sostenibilità – l’uso consapevole di una risorsa in modo che non venga esaurita o danneggiata – svolge un ruolo fondamentale nel settore dell’ospitalità. Il successo delle organizzazioni di ospitalità dipende dalla loro conservazione delle attrazioni naturali e culturali che spingono i turisti a visitare le loro destinazioni.
E quando si arriva al punto del non ritorno, le decisioni possono essere drastiche. Nel 2018, il governo thailandese ha chiuso per tre anni una delle sue spiagge più famose, Maya Bay, dopo che le visite giornaliere di 5.000 turisti hanno finito per distruggere la maggior parte dei suoi coralli e minacciare la stessa bellezza che ha attirato le persone nell’area in primo luogo. Si arriva al paradosso che ciò che rende attrattivo un logo per il turismo venga minacciato proprio dallo stesso turismo.
Le organizzazioni dell’ospitalità possono adottare strategie di business sostenibili. La sensibilità è cresciuta: la stragrande maggioranza dei Millennial e della Generazione Z pagherà di più per prodotti e servizi che non danneggino l’ambiente, esauriscano le risorse naturali o influiscano negativamente sulla vita delle persone o della fauna selvatica (lo segnala uno studio Nielson: quasi il 75% degli intervistati è disposto ad agire per sostenere questo atteggiamento. Lo studio ha rilevato che anche il 51% dei baby boomer spenderà di più anche per prodotti e servizi sostenibili).
Gli aspetti chiave
Consideriamo alcuni aspetti su cui è possibile intervenire, come il risparmio dell’energia, la riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di prodotti biologici.
Risparmio dell’energia: si può agire su due aspetti: la riduzione e l’efficienza. Dalla modifica di comportamenti dei dipendenti (spegnimento luci, modifica delle impostazioni delle lavatrici, regolazione opportuna dei termostati) all’utilizzo di tecnologie ‘verdi’, come i pannelli solari per il riscaldamento, luci al LED…
Riduzioni dei rifiuti: per ridurre gli sprechi alimentari, le aziende possono procurarsi il cibo a livello locale o coltivarlo in loco, si possono attuare politiche di donazione di cibo che facciano sapere agli avventori che il cibo inutilizzato arriverà alla cucina locale, e installare macchine e prodotti a basso consumo idrico per ridurre gli sprechi.
Utilizzo di prodotti biologici: a livello globale il turismo è responsabile dell’8% delle emissioni di carbonio. La sostanziale impronta di carbonio del turismo non è causata solo dal trasporto di turisti, ma anche dalla produzione e dal trasporto di forniture come cibo, bevande, asciugamani e biancheria che sono un must in ogni hotel.
I prodotti biologici lasciano un’impronta di carbonio più leggera rispetto ad altri: ecco quindi I prodotti di cortesia, i prodotti per la pulizia, il cibo e le fragranze naturali. Inoltre, si possono scegliere prodotti in imballaggi riciclabili o cartoni biodegradabili.
Scelte sostenibili: i vantaggi
Oltre ad attirare più clienti e rispondere in modo responsabile a quello che molti considerano un imperativo morale, alla luce dell’attuale crisi climatica, le iniziative sostenibili offrono incentivi alle imprese del settore alberghiero. Inoltre, azioni per la sostenibilità aiutano a migliorare l’immagine del brand. Un recente sondaggio di Trip Advisor segnala che il 62% dei viaggiatori ha optato per hotel, cibo e trasporti più rispettosi dell’ambiente e il 69% degli intervistati ha affermato di voler fare scelte di viaggio ancora più rispettose dell’ambiente in futuro.
Hersha Hospitality Trust, che possiede 48 hotel di lusso (a New York, Washington DC, Boston, Philadelphia, South Florida, e in California ha istituito iniziative di sostenibilità che migliorano effettivamente l’esperienza del cliente, tra cui:
– Tecnologia del termostato intelligente in ogni stanza che consente agli ospiti di personalizzare le temperature riducendo al contempo il consumo di energia
– Opzioni di riciclaggio nelle camere degli ospiti che consentono agli ospiti di mantenere le loro abitudini ecologiche anche quando sono lontani da casa
– Alimenti e prodotti di provenienza locale che consentono agli ospiti di supportare i venditori locali e provare qualcosa di unico nella zona
– Accesso gratuito alle biciclette che consentono agli ospiti di muoversi ed esplorare la nuova area riducendo la loro impronta di carbonio
I leader dell’ospitalità possono incorporare altre tendenze attuali ed emergenti nelle loro strategie di sostenibilità, come ad esempio:
– Eliminazione della plastica monouso
– Creazione di ambienti senza carta
– Approvvigionamento da fornitori sostenibili
– Acquisto di prodotti per la pulizia ecologici
– Sviluppare programmi di riciclaggio
Anche nel Galles del Sud, chi si occupa di formazione nel settore dell’ospitalità come l’Università del Galle del Sud Prifysgol De Cymru, anch’essa sensibile al tema, Infatti, segnala che i principali attori del settore alberghiero (Hilton Worldwide, Intercontinental Hotel Group, Marriott, Starwood e Carlson Rezidor per citarne alcuni) pubblicano regolarmente i propri report di sostenibilità, riportando le iniziative intraprese per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente. Per molti, come il Green House Hotel di Bournemouth, la sostenibilità fa parte dell’esperienza principale, poiché il loro mantra aziendale è “viziare gli ospiti senza rovinare nient’altro”.
In Italia
Un esempio a proposito di turismo è ciò che fa ISPRA da molti anni. Partendo da anni recenti, da febbraio 2021 ISPRA coordina un Interest Group in ambito EPA Network (IGET), proprio sul turismo finalizzato a proporre raccomandazioni/suggerimenti/position paper di supporto per il legislatore comunitario.
A livello nazionale, da tanti anni lSPRA garantisce il popolamento di indicatori ambientali sul turismo (sia nell’Annuario dei dati Ambientali, sia nel rapporto Qualità dell’ambiente urbano) e, nel 2017, in concomitanza dell’Anno internazionale del turismo sostenibile ha prodotto un report tematico dal titolo proprio Ambiente: sfida e opportunità per il turismo, che ha cercato di contribuire a far emergere i principali legami tra il turismo e l’ambiente, ponendo in rilievo la dimensione ambientale della sostenibilità.
Per saperne di più:
www.green.it/turismo-sostenibile-nellagenda-2030-dellonu/
