La scuola, luogo da proteggere

di Chiara Merlini

Gli ambienti scolastici devono garantire igiene e sicurezza, tanto più in tempo di Covid-19.

L’andamento a singhiozzo per quanto riguarda l’attività scolastica di bambini e ragazzi, tra aperture e chiusure differenziate, anche in questo 2021 presenta luci e ombre. Quello che però non cambia è la necessità di informazioni chiare per quanto riguarda la pulizia e la sanificazione delle strutture e degli ambienti, in cui garantire la sicurezza
dei ragazzi significa anche far sì che passino le ore in un ambiente privo di rischi dovuti alla scarsa attenzione all’igiene e alla sicurezza.

Sono molte le voci dei dirigenti scolastici, che si devono occupare di organizzare internamente questi servizi (prima della pandemia appaltati ai professionisti del settore, le imprese di pulizia), che chiedono informazioni precise. Proprio partendo da questa necessità di fondo ci sembra opportuno dare qualche indicazione, sulla base delle informazioni fornite da diverse pubblicazioni al proposito.

Iniziamo facendo riferimento al testo Istruzioni per l’uso: gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e
sanificazione nelle strutture scolastich
e pubblicato da INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro
gli Infortuni sul Lavoro, Direzione Regionale Sicilia Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Autore: Clara Resconi, INAIL direzione Regionale Sicilia, Contarp, e collaboratori).

La pubblicazione si occupa delle applicazioni pratiche di operazioni che devono essere svolte correttamente perché “Una corretta igiene e disinfezione dei locali scolastici o degli ambienti in cui è prevista la presenza di molte persone costituisce un buon punto di partenza alla lotta alle infezioni, ai contagi e alle allergie in qualsiasi tempo” come si legge nella premessa.

Le definizioni: non solo una formalità

Sapere cosa significano pulizia, disinfezione e sanificazione (che non sono sinonimi!) è importante, perché riguardano procedimenti e operazioni molto diversi. Ne abbiamo parlato spesso, ma qui si fa riferimento al D.M. 274/97 “Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della L. 82/94” chiarendo che la pulizia comprende azioni per rimuovere polveri e sporco dalle superfici o dagli ambienti, la disinfezione ha lo scopo di distruggere o inattivare i microrganismi patogeni, la disinfestazione ha lo scopo di distruggere piccoli animali (soprattutto artropodi) che possono essere parassiti e vettori di malattie, la derattizzazione si occupa di distruggere o ridurre il numero di ratti e topi e la sanificazione riguarda tutto ciò che si deve attuare per rendere sani determinati ambienti con pulizia e/o la disinfezione e/o di disinfestazione. Non solo con questi mezzi, ma considerando anche il microclima (temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore).

Continua a leggere l’articolo: La scuola, luogo da proteggere (da Cleaning Magazine n.40)




Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Il tuo messaggio