3 milioni di euro per le aziende da 10 a 49 addetti
Nell’incontro dell’otto maggio a Milano, a Palazzo Lombardia, tra i vertici della Direzione generale Attività produttive della Regione e una delegazione di Confprofessioni, guidata da Ezio Maria Reggiani, responsabile nazionale della Confederazione per il credito e l’economia, e da Angelo Di Leva, segretario di Confprofessioni Lombardia, è emerso un comune intento sul ruolo che possono svolgere i liberi professionisti nell’ambito delle numerose iniziative promosse dalla Dg Attività produttive della Regione Lombardia.
In vista della prossima programmazione dei fondi europei 2014-2020, la Regione Lombardia ha illustrato a Confprofessioni le opportunità ancora attive nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR), finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007/2013, per favorire la crescita, la competitività delle imprese lombarde anche sui mercati internazionali. Tra queste, il Bando per la redazione dei piani di rilancio aziendale delle Pmi, che finanzia la realizzazione di analisi sullo stato di salute aziendale e la costruzione di un piano di rilancio, dove i professionisti possono svolgere una funzione fondamentale nella cultura d’impresa.
Le aziende da 10 a 49 addetti che devono progettare e avviare il rilancio della propria attività possono ottenere un contributo massimo di 15 mila euro per coprire il 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo arriva a 30 mila euro per le aziende che impiegano da 50 a 249 addetti.