Zanzare e altri insetti possono essere vettori di malattie molto pericolose. E’ la parte negativa della globalizzazione e del deterioramento dei fattori ambientali.
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dedicato lo scorso 7 aprile (giorno della sua fondazione, nel1948), Giornata della salute, a un tema scottante e generale: la prevenzione dei rischi legati alle malattie veicolate da vettori (per esempio gli insetti) come la malaria, la febbre gialla, la dengue. Malattie che sembravano legate a precise aree geografiche e che invece, con l’aumento degli spostamenti e la globalizzazione, possono essere diffuse ovunque e in larga misura.
L’OMS pubblica un report sull’argomento: “A global brief on vector-born diseases“, che riporta dati preoccupanti: ogni anno, le malattie veicolate da insetti uccidono 1 milione di persone. Le cifre, allarmanti, pare siano al ribasso, infatti, anche per chi sopravvive, ci sono pesanti conseguenze, come cecità, mutilazioni e altri handicap. Margaret Chan, direttore generale dell’OMS, confermando l’estensione del problema, dichiara: “Nessuno, nel 21° secolo, dovrebbe morire per la puntura di un insetto”.
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