Igiene delle mani: l’acqua calda è inutile

shutterstock_130054814

È convinzione comune che l’acqua calda sia più efficace di quella fredda per uccidere i batteri. Ma cosa significa acqua calda? Un recente studio dell’Università del Tennessee sostiene che l’utilizzo di acqua calda è inutile, oltre che dannoso per l’ambiente.
Amanda Carrico, assistente di ricerca presso il Vanderbilt Institute dell’Università del Tennessee, spiega a questo proposito: “E’ certamente vero che il calore uccide i batteri, ma il calore necessario per metterli ko sarebbe intollerabile dal corpo umano”. Gli agenti patogeni, infatti, possono essere uccisi solo con temperature di 99 °C o superiori, mentre l’acqua che usiamo per lavarci le mani supera mai i 55 ° C.
Il team di ricerca ha scoperto che l’acqua fredda (a 4,4 ° C) è altrettanto efficace nel ridurre i batteri dell’acqua calda, a patto che se le mani vengano sfregate, sciacquate e asciugate correttamente. La Carrico ha anche scoperto che l’acqua calda può effettivamente avere un effetto negativo sull’igiene: “L’acqua più calda può irritare la pelle e danneggiarne lo strato protettivo esterno, rendendolo meno resistente ai batteri”.
Lo studio ha concluso che lavarsi le mani con acqua calda è inutile e dispendioso.
Un utile suggerimento dal team della professoressa Carrico: “La temperatura dell’acqua dovrebbe essere specificata nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che attualmente consiglia solo di usare acqua e sapone e strofinare energicamente per almeno 20 secondi, facendo seguire un’asciugatura approfondita”.



Il tuo nome (richiesto)

La tua email (richiesto)

Il tuo messaggio