I rischi nel settore Ho.Re.Ca. – 1

Incidenti e infortuni sono comuni nel settore della ristorazione. Prevenzione e sicurezza sono quindi essenziali per migliorare la salute dei lavoratori.

di Aldovrando Fiammenghi

Il settore alberghiero e della ristorazione (Ho.Re.Ca.) rappresenta una parte significativa dell’economia moderna ed è un importante creatore di posti di lavoro sia nel settore dei servizi sia nell’economia nel suo complesso.

È uno dei comparti in più rapida crescita in Europa ed è composto principalmente da alberghi, ristoranti e bar, che forniscono i tre quarti dei posti di lavoro. Altri ambiti di lavoro sono i campeggi, gli ostelli della gioventù, le mense, i catering, i fast food, i takeaway.

La stragrande maggioranza delle aziende sono piccole e occupano meno di 10 persone, le donne costituiscono poco più della metà dei lavoratori, e vi lavora anche un’alta percentuale di giovani. Le condizioni di lavoro nel settore sono difficili e comprendono orari di lavoro irregolari e spesso restrittivi, sono occupazioni generalmente temporanee, con retribuzioni relativamente basse, mancanza di stabilità e con prospettive di carriera ridotte.

Queste condizioni mettono a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori e il tasso di incidenza nel settore (3.041 infortuni per 100.000 lavoratori) per gli infortuni con più di 3 giorni di assenza dal lavoro è paragonabile al resto dell’economia (3.176 infortuni per 100.000 lavoratori).

Riguardo a quest’aspetto, poiché il 90 % di tutte le strutture è di piccole dimensioni, i datori di lavoro spesso non hanno il tempo e le risorse necessarie per comprendere e seguire le problematiche legislative del settore, che impongono di effettuare la valutazione dei rischi e prescrive loro l’obbligo di garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti sul luogo di lavoro.

I rischi  dell’ambiente di lavoro

I rischi per chi lavora in questo settore sono molteplici e diversificati: un cuoco in un ristorante, una cameriera in un hotel o un barman in un club affrontano rischi molto diversi.

Una caratteristica comune è data dal carico di lavoro che è spesso urgente e svolto nelle ore di punta, per cui richiede sempre una grande concentrazione, e il contatto con clienti spesso ‘difficili’ può essere molto stressante.

Inoltre, altri fattori di stress possono essere legati alla monotonia e ripetitività del lavoro a cui si può aggiungere anche la mancanza di formazione. La grande flessibilità che viene richiesta ai lavoratori può disturbare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata: ancora molto spesso per le imprese l’orario lavorativo è lungo, irregolare ed è comune che avvenga di sera, di notte e nei fine settimana.

Il report di prevenzione OSHA

L’EU-OSHA, l’Agenzia Europea per la Sicurezza e della Salute sul lavoro, pubblica regolarmente documenti sui problemi della sicurezza e della salute e tra i tanti anche dei fact sheet che riportano dati relativi ai rischi, alla prevenzione e protezione dei lavoratori nello specifico settore Ho.Re.Ca. In uno di questi report, uno dei fattori di rischio più significati individuato è quello psicosociale.

In particolare, i fattori di rischio più importanti che potrebbero avere un impatto negativo sulla sicurezza e la salute sul lavoro sono:

  • carichi di lavoro elevati. Circa il 75% dei lavoratori si lamenta dell’elevato ritmo di lavoro; il 66% deve lavorare con scadenze ristrette, mentre il 48% afferma di non avere sufficiente tempo per completare il proprio lavoro;
  • posizioni stazionarie e statiche prolungate;
  • contatto con i clienti (a volte difficile), che può essere fonte di stress o, nei casi peggiori, può portare a molestie e persino a violenze;
  • lavoro serale e nei fine settimana che sconvolge l’equilibrio tra lavoro e vita privata;
  • forte stress;
  • lavoro monotono che non lascia spazio alla creatività e che richiede scarsa iniziativa;
  • molestie e persino violenza da parte di clienti, colleghi e datori di lavoro;
  • discriminazione nei confronti delle donne e degli stranieri;
  • mancanza di formazione e istruzione: alcune di queste occupazioni non richiedono un’istruzione formale e possono essere svolte da chi ha un basso livello di formazione e di esperienza.
Tipi di infortuni segnalati

La cucina e il bar sono tra i luoghi di lavoro più pericolosi. I disturbi più frequenti nel settore sono di natura muscoloscheletrica, dermatologica o respiratoria. Gli infortuni per il lavoratore possono derivare dal trasporto o dalla movimentazione di carichi; da scivolamenti, inciampi e cadute.

Le lesioni possono anche essere causate dall’uso di macchine ad azionamento manuale, dalla caduta di oggetti, per l’esposizione o il contatto con sostanze nocive, tagli da coltelli e oggetti appuntiti, ustioni.

(continua)



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