Alla ricerca di idee innovative
Per una risposta concreta all’esigenza di sostenibilità ambientale e socio-economica, architetti, ricercatori, laureati potranno inviare l’abstract del proprio lavoro alla commissione per la 31esima edizione della conferenza internazionale ‘PLEA 2015- Architecture in (R)evolution, che si terrà a Bologna il prossimo 9-11 settembre.
È necessario andare oltre il concetto di Green building, allargando l’idea di sostenibilità sempre più ampia, in cui architettura e urbanistica siano strumenti ‘pratici’ per la costruzione di uno stile di vita in armonia con l’ecosistema e con le risorse.
PLEA, organizzazione e piattaforma no-profit lancia la sfida: accogliere idee per dar vita a una nuova visione dell’architettura, e chiede a progettisti, architetti, accademici, ricercatori, R&S aziendali e neolaureati il proprio contributo, sotto forma di idea o di caso di studio.
I lavori e possono essere sottoposti al vaglio della commissione sotto forma di abstract entro il 6 febbraio 2015 alle ore 18.00 dall’apposito form, dovrebbero dare una risposta concreta a problemi che reali che infliggono la progettazione (e la società) del XXIsecolo, come l’invecchiamento della popolazione, l’accesso alle risorse idriche, il consumo energetico e i cambiamenti climatici, per citarne solo alcuni.
Cos’è PLEA
PLEA è una rete autonoma, non-profit,di individui che condividono competenze nelle arti, le scienze, la pianificazione e la progettazione nell’ambito del buiding. Fondata nel 1981, organizza conferenze e workshop internazionali; incontri di gruppo e consulenze; pubblicazioni scientifiche e tecniche; concorsi di architettura e mostre.
Dal 1982 PLEA ha organizzato conferenze ed eventi internazionali in tutto il mondo: nel passato hanno avuto luogo negli Stati Uniti, in Europa, Sud America, Asia, Africa e Australia. L’edizione 2014 si è svolta a Ahmedabad, in India.