Glifosato nel mirino per il Prosecco Doc

Stretta sull’utilizzo dei diserbanti, a cominciare dal discusso glifosato: il Consorzio del Prosecco DOC – che ha un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro e rappresenta 12.000 aziende, 23mila ettari coltivati – ha detto no. Schermata 2017-03-15 alle 15.59.10

Il presidente Stefano Zanette, ha annunciato che vieteranno il suo utilizzo, insieme a quello di altri due antiparassitari (contro la peronospora), il Mancozeb e il Folpet. Una disposizione che sarà inserita nel disciplinare di produzione. Qualche mese, giusto per i tempi tecnici, e poi la misura sarà in vigore. Inoltre, nelle indicazioni ai produttori, si sconsiglierà l’uso dei diserbanti chimici.La decisione del Consorzio è strategicamente in linea con le richieste del mercato verso prodotti ‘più naturali’, verso chi chiede biologico e biodinamico, nei criteri di coltivazione.

Il Prosecco è il vino che incontra più favore all’estero, a cui indirizza l’80% della sua produzione. I mercati principali sono rappresentati da Regno Unito, Usa, Germania (a seguire, la Francia), e la domanda continua a crescere, con una media del 15% all’anno. Stefano_ZanettePersino in Cina, a Xi’An, rende noto Zanette, il Consorzio ha aperto una Casa del Prosecco, “per fare cultura e divulgazione”.

Fonte: Bimag Schermata 2017-03-15 alle 15.56.10

 

 



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