Secondo la società di analisi Juniper Research, che ha pubblicato il report The Internet of Things: Consumer, Industrial & Public Services 2015-2020 il settore IoT di fascia business promette di diventare un vero boom.
Il grande sviluppo previsto non riguarda tanto il settore consumer (e le smart home) quanto quello professionale. E saranno soprattutto settori come il retail, agricoltura, edifici smart e smart grid a guidarlo.
Dal 2020, infatti, il mercato IoT arriverà a quota 38 miliardi di dispositivi: come osserva Jupiter Research (riportato da Itespresso.it) ci sarà un incremento del 285% a confronto con i 13.4 miliardi di device attualmente in uso.
In UK, il governo spinge gli esercizi commerciali ad abbracciare le tecnologie smart, a partire da big data e IoT, per aumentare la produttività automatizzando la supply chain e accelerando i tempi di consegna e l’efficienza nella gestione dei magazzini.
A puntare sull’IoT sono Google (con Project Brillo), Intel (che ha comprato la tedesca Lantiq e ora Altera), Cisco Systems, Samsung e le Telco (Vodafone e Verizon in pole position).
Per entrare in questo mercato in crescita, Google aveva acquisito Nest Labs per 3.2 miliardi di dollari, e Samsung ha acquisito la start-up SmartThings per 200 milioni di dollari