Fondi UE: le PMI italiane si sono fatte avanti

Secondo una ricerca di Aster (società dell’Emilia Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico) negli ultimi 3 anni (2014-2016) le piccole e medie imprese di Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Piemonte si sono aggiudicate il 70% degli 82 milioni di euro erogati all’Italia per ricerca e innovazione attraverso lo SME Instrument, lo strumento di finanziamento di Horizon 2020 – per i Progetti per la Ricerca e l’Innovazione in Europa dal 2014 al 2020 – specificamente destinato alle PMI (art. 22 del regolamento (UE) n. 1291/2013) per sostenere le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione.
Loe strumento è caratterizzato da open call organizzate in tre fasi:

1. Lump sum (somma forfettaria) per esplorare la fattibilità ed il potenziale commerciale dell’idea progettuale;

2. Grant (sovvenzione) per attività di R&D con focus sulle attività dimostrative;

3. Misure di supporto e attività di networking per lo sfruttamento dei risultati.

La Lombardia ha presentato 104 progetti (119 beneficiari), l’Emilia-Romagna 63 (67 beneficiari), il Lazio  42 (48 beneficiari), la Toscana  23 progetti (24 beneficiari) e il Veneto 18  (18 beneficiari). Le regioni con meno progetti finanziati sono state l’Abruzzo (5), il Friuli Venezia Giulia, la Sicilia e la Sardegna (4) e la Valle d’Aosta (3). nano-technology-1486910_960_720Guardando alle provincie, Milano (59 beneficiari) si aggiudica il primo posto, seguita da Roma (42) e Bologna (38).  Al quarto posto Torino (17) e Reggio Emilia (13). A livello nazionale i temi di ricerca su cui le imprese partecipano di più sono  trasporti (67), nanotecnologie (60) ed efficienza energetica (58).

Italia ed Europa

Dal 2014 al 2016 i fondi complessivi erogati dall’Europa per le PMI sono stati circa 800 milioni di euro, di cui il circa il 10% in Italia. La Spagna primeggia sia per numero di progetti approvati (432) sia per numero di beneficiari (451). Al secondo posto l’Italia che con 326 progetti (e 378 beneficiari) supera l’Inghilterra (282 progetti, 298 beneficiari) e la Germania (157-171). Quindi  i primi 6 paesi europei (Spagna, Italia, UK, Germania, Francia e Olanda) hanno avuto il 67% dei fondi totali e le aziende italiane hanno rappresentato il 16%  delle 2.369 PMI europee che hanno beneficiato dei finanziamenti dello SME Instrument.

fonte: Aster



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