“Il settore del facility management può costituire un reale volano per la ripresa economica del nostro Paese”: è questo il principale messaggio emerso dall’incontro del 18 marzo, a Roma, promosso da OSSIF, Cresme e Terotec dal titolo ‘Il Facility Management in Italia: il mercato pubblico, il mercato privato‘, nel corso del quale è intervenuto Lorenzo Mattioli, Presidente ANIP – l’Associazione Nazionale Imprese di Pulizia e Sevizi Integrati di FISE Confindustria.
Secondo i dati forniti dal direttore del Cresme Lorenzo Bellicini, il comparto dei servizi di FM per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari (manutenzione, pulizia, igiene ambientale, energia, security, logistica ecc.), rappresenta un settore economico in continua e costante crescita che anche nel 2014 ha registrato un forte sviluppo (+17,2% vs 2013) toccando quota 29,4 miliardi di euro. Numeri, peraltro, sottostimati, come rilevato anche da Consip, in quanto molte stazioni appaltanti pubbliche oggi non riescono a bandire gare a causa della complessità della normativa.
Il Presidente Mattioli è intervenuto nella Tavola Rotonda sottolineando, nella sua qualità di Portavoce delle Associazioni firmatarie, il grande e innovativo valore del ‘Manifesto del mercato dei servizi per i patrimoni immobiliari e urbani pubblici’ promosso da Afidamp, Assistal, Federlavoro/Confcooperative, Fise Anip, Fnip e Legacoop Servizi – con il supporto scientifico di PATRIMONI PA net.
“Per il settore dei Servizi – ha evidenziato Mattioli – si tratta di un momento storico: tutte le più rappresentative realtà associative del comparto si presentano oggi riunite, con precise proposte, in vista delle prossime scadenze normative, prima tra tutte il recepimento della Direttive europee su appalti e concessioni”.
“ I servizi – e i dati emersi oggi lo confermano – non sono più i figli di un Dio minore – ha proseguito Mattioli – ed è necessario che il comparto abbia una disciplina adeguata alle proprie specificità, tanto più che le nostre realtà imprenditoriali sono assolutamete a livelli europei per quanto riguarda la qualità e l’efficienza”.
In questo scenario, che vede il settore dei servizi assumere il ruolo di driver primario dello sviluppo economico e occupazionale del Paese, diventa urgente, hanno ribadito gli operatori del settore presenti al tavolo, la nascita di un nuovo punto di riferimento ‘dedicato’ – a livello ministeriale e governativo – per il comparto dei servizi di gestione immobiliare, in grado di garantire una attenzione politica specifica a questo settore economico.