Assoedilizia lancia la proposta: ripulire i muri sfruttando la possibilità dei condomini di usufruire della detrazione 50% (tetto massimo di 96 mila euro per ogni detrazione). E la pubblica amministrazione dovrebbe collaborare con incentivi, come l’eliminazione della tassa ponteggi e di occupazione di suolo pubblico, e la fornitura gratuita del materiale di ripulitura. Da New York un esempio (che
Assoedilizia propone di replicare a Milano): “Graffiti Answers”, una società specializzata, offre alla municipalità apparecchiature (idropulitrici, miscelatori di colore…) pagate dal governo federale nell’ambito di un programma nazionale antigraffiti, mentre il Comune mette a disposizione camion e personale.
Ogni giorno, per 8 ore al giorno, dieci mezzi girano la città per ripulire i muri imbrattati con getti di liquido decolorante oppure ricoprendo il graffito con uno strato di pittura uguale alla preesistente. I numeri: ogni giorno sono ripuliti 6.000 metri quadrati di facciate. Costo zero, quindi, per i privati, e servizio e ciente.