Concluso a Lione il World Summit on Climate and Territories

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Si è concluso a Lione il vertice mondiale del Clima e Territori,  evento organizzato dalle principali reti internazionali di amministrazioni locali e regionali e ospitato a Lione dalla Regione Rhone-Alpes, con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Francese.

Vi hanno partecipato  ai lavori circa 800 esponenti di autorità locali e Ong, attori economici, parti sociali e scienziati.

Trasporti, agricoltura e ambiente i temi chiave, settori che riguardano direttamente  le autorità locali e gli altri soggetti che operano sul territorio.

Per la Lombardia, l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, ha fatto notare: “La Regione Lombardia ha da tempo intrapreso un percorso importante di condivisione a livello internazionale delle proprie strategie e dei propri obiettivi nella lotta al cambiamento climatico a partire dalla storica partecipazione alla rete Quattro Motori per l’Europa con la Catalogna, il Baden-Wurttemberg e la Regione Rhone-Alpes, dove il tema è all’ordine del giorno del gruppo di lavoro Ambiente presieduto dalla Lombardia, fino alle più recenti adesioni alle reti transnazionali ‘The Climate Group’ e ‘nrg4sd – Network of Regional Governments for Sustainable Development‘”.

L’appuntamento di Lione, secondo Terzi, è stato un evento chiave ell’agenda 2015 per il clima,  un’occasione di incontro delle reti per il monitoraggio, rinnovo e rilancio degli impegni congiuntamente sottoscritti.

Il luogo di discussione dal quale scaturisce la posizione di tutti gli attori sub-nazionali attivi nella lotta al cambiamento climatico da trasferire alla COP21, la XXI Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC)“.

Il Summit ha come obiettivi la presentazione degli impegni di tutti gli attori territoriali per la riduzione dell’emissione di gas serra verso l’obiettivo di una limitazione del riscaldamento globale entro i 2° C, e  la costruzione di una base per riconoscere il ruolo dei attori non-statali alla Conferenza delle Parti di Parigi, che si terrà il 7 e 8 dicembre.



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