Si avvicina il tempo delle vacanze, è il momento per rilassarsi, divertirsi, andare in giro, fare i turisti. Ma si può andare in ferie senza lasciare a casa le buone idee e le buone abitudini.
Il 2017 è l’anno internazionale del Turismo Sostenibile (definito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite) e, poiché la sostenibilità – come l’intelligenza – non va mai in vacanza, Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosa, suggerisce le buone regole del turista green.
Si può fare la raccolta differenziata anche lontani da casa: si potrebbero raccogliere 140.000 tonnellate di carta e cartone se ogni italiano differenziasse dal resto dei rifiuti 3 riviste, 3 quotidiani, 2 scatole di gelati e 4 cartoni di succo di frutta e 2 pack di yogurt.
Pensiamoci un po’…
Il quotidiano e la rivista da leggere in viaggio, il cruciverba e il sudoku da fare sotto l’ombrellone, la mappa e la guida turistica che consultiamo per organizzare i nostri itinerari, i sacchetti
di carta per la frutta fresca e il pane, ma anche i pack delle creme solari, degli yogurt o del gelato. Sono numerosi i momenti della giornata in cui abbiamo a che fare con carta e cartone, anche in vacanza. Oggetti e imballaggi che vanno conferiti correttamente nei contenitori per la raccolta differenziata per evitare di inquinare o rovinare località che amiamo per le nostre vacanze proprio perché belle, pulite, incontaminate.
In quanti siamo!
In estate nelle località turistiche la popolazione cresce fino a 8 volte rispetto a quella residente mettendo a dura prova le amministrazioni locali. È importante quindi che ciascuno di noi anche in vacanza presti attenzione a mantenere pulito l’ambiente circostante. E basta davvero poco per ottenere grandi risultati: se ogni italiano differenziasse dal resto dei rifiuti anche solo 3 riviste, 3 quotidiani, 2 scatole di gelati, 4 cartoni di succo di frutta e 2 pack di yogurt, riusciremmo a raccogliere circa 140.000 tonnellate di carta e cartone, l’equivalente di un’intera discarica! Rifiuti “preziosi” che, oltre a non inquinare l’ambiente, potrebbero tornare a nuova vita grazie al riciclo. Ecco perché Comieco invita a essere responsabili nei confronti dell’ambiente anche in vacanza, presentando alcune semplici regole sulla raccolta differenziata e promuovendo uno stile di viaggio più rispettoso e sostenibile.
Non perdiamo le buone abitudini
Informati sulle modalità di raccolta del tuo luogo di villeggiatura. Le regole principali comunque non cambiano: carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno dei contenitori appositi e non lasciati fuori.
Appiattisci le scatole per ridurre gli imballi in piccoli pezzi.
Scontrini e fazzoletti usati non vanno gettati nella raccolta della carta (i primi di carta termica reagiscono al calore e generano problemi nelle fasi di riciclo, i secondi sono anti-spappolo e quindi difficili da riciclare).
Fai attenzione alle confezioni eccessivamente sporche di cibo (come il cartone per la pizza) o di sostanze chimiche (come vernici o solventi) e alla carta oleata che vanno gettati nell’indifferenziata.
Punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici vanno sempre tolti dalla raccolta di carta e cartone.
Soprattutto ricordati di non buttare nel contenitore della carta anche le eventuali buste di plastica che hai usato per trasportarla!
Scelte green per un turismo a impatto ridotto
Tratta l’ambiente che ti ospita come se fosse casa tua: anzitutto mantienilo pulito. Quando organizzi un pic nic, trascorri una giornata in spiaggia o fai un’escursione in montagna, porta con te un sacchetto in più nel quale riporre tutti i rifiuti (cartacce, fazzolettini usati o i semplici mozziconi di sigaretta) e gettali in modo differenziato una volta tornato in casa/albergo.
Scegli destinazioni e alloggi a basso impatto: spiagge “bandiera blu”; i comuni “bandiera arancione”; riserve naturali; itinerari cicloturistici o percorsi a piedi. E per l’alloggio affidati a strutture con certificazioni eco-friendly e integrati al contesto naturale. A giovarne sarà il territorio, ma anche la tua esperienza diretta col territorio e i suoi abitanti.
Cammina, pedala e goditi il paesaggio. Per ridurre le emissioni di CO2 scegli il treno; arrivato a destinazione, approfitta della vacanza per abbandonare auto e mezzi pubblici, scegli una bicicletta, una passeggiata o una gita in canoa.
Scopri la cultura di un luogo a cominciare dalla sua tavola. Assapora e acquista prodotti a km 0, ancor meglio se biologici. Così contribuisci allo sviluppo economico locale, vivi a pieno le tradizioni del posto e non inquini. Quando vai al ristorante ma non finisci il cibo nel piatto, chiedi una doggy-bag per portare a casa gli avanzi. Così riduci gli sprechi alimentari e puoi contare su un piatto già pronto per l’indomani.
Evita lo spreco di risorse. Chiudi il rubinetto del lavandino quando ti lavi i denti, quando ti insaponi o metti lo shampoo sotto la doccia per risparmiare l’utilizzo di acqua. Essere in vacanza non è un buon motivo per lasciare luci o condizionatore sempre accesi: spegnili quando non essenziali.