Cecina: 40.000 euro per la pulizia delle pinete

 

Nel comune di Cecina (LI) la Cimice americana mette a rischio il raccolto dei pinoli.

La Cimice americana delle conifere (Leptoglossus occidentalis Heidemann) è un insetto di origine nordamericana diffuso dal Canada al Messico, rinvenuto per la prima volta in Europa nel Nord Italia nel 1999. Dopo aver colonizzato le regioni nord orientali del nostro Paese,  si è velocemente diffuso lungo la penisola raggiungendo anche la Sicilia, la Sardegna e alcune isole minori.

Gli adulti e le neanidi si alimentano pungendo gli aghi, gli organi fiorali, le pigne e i relativi semi di numerose conifere, soprattutto delle Pinacee. In particolare, subiscono danni letali le giovani pigne di Pino domestico (Pinus pinea L.) nel corso del primo e del secondo anno del loro sviluppo, con conseguente sensibile riduzione della produzione di semi commestibili.

Attualmente questa cimice rappresenta la specie animale più critica per la protezione della fruttificazione del Pino domestico in ambiente mediterraneo.

Proprio per la Cimice americana,  il patrimonio di oltre 1.600 pini domestici in città è diventato problema per l’amministrazione comunale,  non essendoci più ditte interessate alla raccolta degli strobili, perché la maggior parte di questi sono vuoti e quindi non è più conveniente raccoglierli.

Il Comune di Cecina – si legge sul quotidiano Il Tirreno – ha stanziato 40.000 euro per provvedere alla raccolta prima che le pigne cadano a terra.

In passato le ditte interpellavano il Comune per accaparrarsi la raccolta degli strobili e l’ente ne ricavava un piccolo introito – dice l’assessore alla Qualità urbana Giamila Carli –  Adesso, invece, dobbiamo farci carico di indire un appalto per la rimozione. Si tratta di un lavoro che sarà effettuato dopo l’estate e per il quale la previsione è di una spesa di 39.998 euro”.

Nella relazione tecnica elaborata dal settore Decoro del patrimonio e ufficio manutenzioni si sottolinea che l’amministrazione “si trova ad affrontare annualmente una serie di risarcimento danni per la caduta degli strobili di pino presenti in quantità significativa su tutto il territorio comunale“.

E quindi ora è necessario un appalto per provvedere alla rimozione. “Si tratta di un intervento di raccolta in chiave sicurezza – afferma Carli -. In pratica, oltre agli strobili è prevista anche una manutenzione degli alberi, togliendo gli eventuali rami spezzati e pericolanti”.

La raccolta avverrà con due modalità: meccanica, nelle zone dove non ci sono abitazioni vicine, e manuale.  Tutto il materiale  dovrà poi essere smaltito in una discarica di zona.  Inoltre, una volta assegnato l’appalto per la raccolta alla ditta esecutrice viene richiesto di rispettare un preciso cronoprogramma dei lavori.

Per i circa 1.600 pini domestici sul territorio di Cecina l’ufficio manutenzioni del Comune prevede che la raccolta degli strobili possa essere conclusa in quindici giorni di lavoro consecutivi. E in caso di violazione del termine per la fine dei lavori sarà prevista una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale. E nei casi più gravi la risoluzione del contratto e l’azione di risarcimento del danno.

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