Anche quest’anno il primo giorno di primavera è il 20 marzo. A scuola – tempo fa! – ci avevano detto che l’equinozio di primavera cadeva ufficialmente il 21 marzo. Ma non è così. Può cadere in tre giorni, il 19, il 20 o il 21. Perché?
In realtà l’ equinozio di primavera (astronomica) ogni anno è un po’ in anticipo rispetto al precedente (‘precessione degli equinozi’), a causa della forma della Terra, che non è proprio sferica, e dalla forza che esercitano il Sole e la Luna.
Con l’introduzione del calendario gregoriano Papa Gregorio XIII, (Ugo Boncompagni) e degli anni bisestili l’equinozio cade sempre nello stesso periodo (anche se non esattamente il 21 marzo), giorno scelto come ufficiale da Gregorio per fare in modo che Pasqua arrivi sempre “la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’ equinozio di primavera”, come stabilito a Nicea.
Dall’inizio del nuovo millennio, l’equinozio di primavera è stato il 21 marzo in due occasioni, nel 2003 e nel 2007, e tornerà a esserlo solo nel 2102. Nel 2044 e nel 2496, cadrà invece il 19 marzo.
E quest’anno l’equinozio di primavera coincide con il giorno di un’eclissi parziale di Sole.