Assocasa: i dati del settore

Con il suo 22° Osservatorio, in collaborazione con Nielsen, l’Associazione aggiorna la situazione del mercato della detergenza.

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Chiara Merlini

Nel corso dell’Osservatorio che periodicamente segnala l’andamento del mercato della detergenza e di cui riportiamo i dati, sono emersi spunti e riflessioni che portano a fotografare in modo più complesso come sta modificandosi il nostro paese. E se ogni settore può essere più o meno rappresentativo della realtà sociale, economica, politica in cui si inserisce, è emerso che in generale per l’economia italiana il peggio risulta passato, anche se permangono incertezze e rischi.

La crescita economica si consolida sia nell’export (che aveva già confermato dati positivi), sia nel mercato interno, dato più significativo, mentre aumenta il clima di fiducia delle famiglie e delle imprese. Tuttavia, se ripresa c’è, permangono i fattori di incertezza, che tra gli altri si possono individuare anche nei nuovi scenari politici, nel rafforzamento dell’euro e anche nel complessivo rallentamento dell’economia mondiale, mentre aumentano – in ogni paese – le disuguaglianze sociali e l’impoverimento del ceto medio penalizza il largo consumo. Cambiano anche le prospettive: i beni durevoli lasciano spazio ad altri consumi, si fanno strada altre priorità: l’evoluzione dei consumi passa attraverso la ricerca di prodotti che offrano un reale servizio (come i monouso, i panni raccoglipolvere…), che diano una gratificazione a chi li acquista, che siano percepiti come prodotti che ‘fanno bene’, sono naturali.

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Focus detergenza

Per la detergenza ci sono segnali di stabilizzazione, il quadro è più incoraggiante del passato, ma i consumi non segnalano ancora una piena ripresa: infatti, se i dati riferiti ad altri prodotti marcano un segno +, nello specifico il settore della detergenza fa ancora fatica a raccogliere i frutti. Nell’anno considerato (terminato ad agosto 2017) le vendite del “cura casa” (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable”, segnano a valore complessivamente -0,8%. E a livello di comparti, quello dei detergenti registra un -1,5%.

Nel sottocomparto bucato, il detersivo liquido lavatrice è cresciuto dell’1,4%, nonostante abbiano segno negativo le polveri lavatrici e tabs (-7,4%) e gli indumenti fini (-5,1%). Il sottocomparto stoviglie, invece, vede i detergenti lavastoviglie a +2,9% e quelli per stoviglie a mano a -4,6%. Schermata 2018-02-12 alle 16.33.00Tra gli altri comparti, i coadiuvanti per lavaggio evidenziano una stabilizzazione con +0,2%, mentre invertono la tendenza con una buona crescita gli ammorbidenti (+2,8%) a fronte del calo lieve della candeggina (-0,2%) e più marcato degli ausiliari tessuti (-3,3%). I prodotti per la manutenzione segnano -3,6%.

Dati positivi per i prodotti del Pest Control

In controtendenza i dati relativi ai prodotti per la disinfestazione: condizioni climatiche favorevoli prolungate hanno portato a registrare una forte crescita dei disinfestanti (+9,9%), e un andamento molto favorevole per i prodotti repellenti (+17%).

In questo contesto l’industria della detergenza è chiamata in prima persona: e se presta molta attenzione alla soddisfazione dei bisogni in termini di igiene e pulizia è anche importante la sua continua ricerca di innovazione, per combattere sprechi e promuovere la sostenibilità, la convenienza e la praticità d’uso dei prodotti. Giorgio Dal Prato, presidente di Assocasa, Schermata 2018-01-30 alle 17.00.51ha concluso: “Questa edizione del nostro Osservatorio restituisce un quadro più incoraggiante, anche se si nota chiaramente come la ripresa economica in atto fatichi ancora a tradursi nei consumi del cura casa.

Il nostro settore continua nel suo impegno per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori, anche rispetto ala sostenibilità dei prodotti. Per questo è importante che la nostra Associazione fornisca nuovi elementi di dialogo e confronto tra le aziende e la filiera assieme ad azioni concrete di sensibilizzazione e informazioni, rivolte direttamente ai consumatori anche attraverso il nostro webmagazine www. pulitifelici.it”.



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