Chiuso il 2015 con un incremento di fatturato del 18%, l’azienda e il gruppo di Medolla guardano al nuovo anno con grande fiducia. Smentite le voci di un presunto cambio di proprietà.
L’anno passato, ha portato ad Arco riconoscimenti e soddisfazioni, che Luca Cocconi riassume: “I dodici mesi che ci siamo lasciati alle spalle sono stati decisamente positivi, sia per il fatturato (+18%), sia perché la nostra squadra è cresciuta. I miei preziosi collaboratori hanno dato il meglio di se stessi”.
Profonda amarezza, però, per le voci, del tutto infondate, del cambio di proprietà dell’azienda. “Purtroppo, qualcuno ha fatto circolare questa voce, per cercare di screditare la reputazione di ARCO, e disorientare i nostri collaboratori e la clientela – commenta Cocconi –
La manovra è fallita, ma ha dato molto fastidio. Desidero perciò tranquillizzare ufficialmente, in questa occasione, tutti i nostri distributori: Arco rimane e rimarrà per sempre delle famiglie Cocconi e Ardizzoni. Non c’è alcuna volontà di venderla, né trattativa all’orizzonte. La nostra società si sta attivando per giungere ai responsabili di queste voci, verificando se sussistano gli estremi per le necessarie azioni legali”.
Progetti in sviluppo
Uno dei fiori all’occhiello del gruppo modenese è senz’altro l’accordo con Kärcher Italia che, a partire dal 2016, vedrà i distributori delle due aziende veicolare assieme ‘Tailor’ (software e nuova applicazione). Si tratta di un sistema di vendita innovativo che consente di acquistare il cleaning necessario in formula controllata, a un canone mensile conoscendo preventivamente il costo al metro quadro del pulito. Si potrà disporre della programmazione e degli ordini aperti per la durata dei cantieri o degli appalti in gestione.
Nella moderna ala dello stabilimento – 800 metri quadrati di superficie interna – completata nei mesi scorsi, sorgerà il primo ‘Punto Tailor’ d’Europa, rivolto specificamente al dealer, che ne supporterà l’azione di promozione verso le imprese di servizi.
Un programma in fase di start up è quello delle Certificazioni: il marchio modenese metterà il proprio know-how a disposizione della clientela, accompagnandola con progettazioni ‘personalizzate’. “Il nostro impegno su questo terreno – prosegue Cocconi – risale al 2004. A distanza di dodici anni, il numero degli schemi di certificazione, con progetti di consulenza, al nostro attivo è di oltre seicento e comprendono le norme ISO 9001, ISO 14001, SA 8000 e OHSAS 18001”.
Nel prossimo triennio dovranno essere rinnovati tre sistemi documentali: ISO 9001, ISO 14001 e SA 8000 e le modifiche previste saranno sostanziali. Arco metterà a punto un Progetto Specifico per ciascuna realtà imprenditoriale, direttamente seguito da Intuitive Solutions e curato da Loris Castellani, alla guida dei progetti ricerca/sviluppo e della linea servizi, e dal responsabile marketing, Nicola Miranda.
Poco prima della pausa natalizia la riunione dell’Area commerciale, con nuovi ingressi nell’azienda. “Da questo incontro è emersa la volontà di dare un segnale forte al mercato, divulgando tutti i nostri servizi innovativi a supporto del dealer, con la conoscenza diretta da parte degli utilizzatori finali” sintetizza Luca Cocconi.
Tra i prodotti, lancio massiccio della linea Infyniti con i nuovi distributori di detergente in monodose Gynius, puntando sulla proposta del comodato d’uso, mentre in parallelo proseguirà, per la linea tradizionale, la rivisitazione dei formulati, proseguendo la sperimentazione delle nanotecnologie. Novità, quindi, che troveranno a ISSA Interclean Amsterdam, la loro principale ‘vetrina’.
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