Arco Chimica: nuova ala produttiva dello stabilimento di Medolla

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Lasciato alle spalle il ricordo del terremoto del 2012, l’azienda modenese ha saputo centrare ambiziosi obiettivi con la forza dell’innovazione tecnologica. Dopo aver potenziato lo stabilimento produttivo, si punta a migliorare l’efficienza,  ottimizzando  la produzione.

Sono stati, infatti, ultimati i lavori di ristrutturazione della nuova ala dello stabilimento800 mq, che ospiteranno importanti produzioni e una grande sala corsi (e un ampio parcheggio esterno, di circa 2.500 mq, per dipendenti, fornitori e visitatori).

Siamo molto contenti – afferma il direttore generale Luca Cocconidi questa ulteriore realizzazione, che giunge dopo gli importanti riconoscimenti e i confortanti riscontri di mercato ottenuti dai nostri prodotti. Abbiamo raggiunto il traguardo  con consistenti investimenti e sforzi finanziari. Ora siamo  convinti  che,  avendo a disposizione questi spazi, riusciremo  sicuramente  a migliorare l’efficienza interna ottimizzando  il ciclo produttivo“.

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Sul fronte strada, cinque ampie vetrine danno molta visibilità all’azienda, a dimostrare come l’azienda sia ‘risorta’ dopo il devastante terremoto del 2012.

Secondo Cocconi:  “Come accade alle grandi catene alberghiere o ai ristoranti di pregio che puntano decisamente all’eccellenza, anche per noi diventa infatti fondamentale  far conoscere a vista in che modo  avviene la nostra produzione e come opera, in concreto, Arco Chimica per una detergenza di qualità e rispettosa dell’ambiente”.

All’interno della struttura, da poco ultimata, è sorta anche un’area di collegamento, tra il vecchio impianto e l’ala ristrutturata, che mette in relazione la zona confezionamento con quella di stasi, dove il prodotto si ferma prima di essere smistato verso la destinazione finale del magazzino.

Con la nuova ala, la superficie complessiva del sito produttivo dell’azienda di Medolla raggiunge i 13.000 mq, dei quali 9.000 al coperto (area lavorativa, magazzino e uffici,; mentre quella scoperta (carico/ scarico materie prime e parcheggi) si aggira intorno ai 4.000 mq.

Alla ripresa autunnale, dopo la pausa estiva, gli impegni e i progetti si annunciano numerosi. È prevista anche una serie di eventi per illustrare la strategia commerciale e le nuove produzioni, come annuncia il direttore generale: “Il primo coinciderà  certamente con l’inaugurazione della parte nuova dello stabilimento, prevista nel mese di settembre: sarà, per noi,  un appuntamento molto significativo“.

E, dopo avere espresso la  soddisfazione per i risultati ottenuti a Pulire Verona, Luca Cocconi tiene a precisare: “Approfitto dell’ occasione per tranquillizzare i nostri partner commerciali e il mercato, ribadendo che in futuro l’azienda non cambierà la propria filosofia e l’atteggiamento nei loro confronti. In questo periodo, purtroppo, sono circolate assolutamente infondate assolutamente infondate voci al nostro riguardo. Voglio perciò ribadire che Arco Chimica è di proprietà del il sottoscritto, che ne è anche l’amministratore delegato, e di Christian Ardizzoni. Non esistono  altri soci occulti: Arco Chimica, perciò, rimane l’unica proprietaria di se stessa!”.



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