Approvato il ‘Collegato Ambientale’

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Il 22 dicembre 2015 la Camera ha approvato definitivamente il ‘collegato ambientale’ della legge di stabilità, le disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali.

L’approvazione definitiva, prevista entro l’anno, segnerà un punto importante per il Green Public Procurement (GPP), soprattutto per la novità dell’applicazione obbligatoria dei CAM, Criteri Ambientali Minimi, per il 100% del valore posto a base d’asta per le categorie di appalto con le quali si consegue l’efficienza energetica negli usi finali e per almeno il 50% per le altre categorie d’appalto.

L’applicazione dei CAM valorizzerà i percorsi di qualificazione ambientale degli operatori economici e determinerà una razionalizzazione della spesa pubblica tenendo presente l’intero ciclo di vita del prodotto.

Infatti, nelle caratteristiche ambientali vengono considerati tra l’altro i costi legati all’utilizzo delle risorse (consumo di energia… ) e i costi di raccolta e riciclaggio.

I CAM sono indicati come base per un prossimo ‘Schema di valutazione e comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti (Made Green in Italy) e probabilmente saranno importanti in un ‘Piano d’azione nazionale per la produzione e il consumo sostenibili’, previsto entro un anno dall’approvazione del collegato ambientale.

Nel collegato si nota la anche la riduzione dell’importo di garanzia per partecipare alle gare d’appalto per gli operatori che hanno certificazioni ambientali come EMAS, ISO 14001, Ecolabel, Carbon Footprint.

Il compito di controllare l’applicazione dei CAM è affidato all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), attraverso l’Osservatorio sui contratti pubblici.

Fonte: Acquisti Verdi



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